Softec ha approvato i risultati economico-finanziari del primo semestre 2019, che risentono principalmente dell’impatto negativo derivante da ritardi su alcuni budget di ricavo dovuti a fattori esogeni e da alcune componenti di costo non previste.
I ricavi netti sono pari a 3,4 milioni, in calo del 33,8% rispetto a 5,1 milioni dei primi sei mesi del 2018.
In particolare, i ricavi per prestazioni di servizi ammontano a 3,1 milioni e si confrontano con 4,6 milioni del primo semestre dell’esercizio 2018.
L’Ebitda è positivo per 70 mila euro, contro 0,3 milioni del primo semestre 2018. Il dato dell’esercizio precedente comprendeva oneri non ricorrenti netti e oneri di ristrutturazione del personale per complessivi 280 mila euro.
L’Ebit è passato da un valore negativo di 33 mila euro ad un risultato anch’esso negativo per 0,4 milioni, complice un incremento degli ammortamenti e accantonamenti da 0,3 a 0,5 milioni.
Il semestre si è chiuso con una perdita netta di 0,5 milioni, a fronte di un risultato netto negativo per 59 mila euro nel periodo di confronto.
La posizione finanziaria netta al 30 giugno è negativa (debito netto) per 3 milioni, in peggioramento di un milione rispetto all’indebitamento netto di 2 milioni al 31 dicembre 2018. La variazione è da imputare agli effetti derivanti dall’adozione del nuovo principio contabile IFRS 16, al netto dei quali l’indebitamento finanziario netto sarebbe diminuito a 1,9 milioni.
Per il 2019 il programma del management è quello di rafforzare la trasformazione approntata dell’azienda e il suo posizionamento, costruendo una realtà solida in Italia che offra un sistema integrato di piattaforme e strumenti digitali moderni, dinamici e personalizzati per poter far crescere al meglio il business dei propri clienti.
Le leve sulle quali la società vuole spingere saranno, oltre all’innovazione continua in base ai modelli emergenti, il dominio dei canali digitali, soprattutto quelli legati al mondo della mobilità, il possesso dei dati e la loro analisi, la redazione di contenuti di qualità che consentano l’ingaggio dei clienti.
Il management è altresì fortemente concentrato nel secondo semestre nel raggiungimento dell’economicità della gestione e nella valutazione di crescita anche per linea esterne attraverso l’aggregazione di realtà industriali sinergiche.
