Carige – Oggi l’assemblea per l’approvazione del rafforzamento patrimoniale

Giornata campale per il futuro e la sopravvivenza di Carige. Questa mattina si riunirà a Genova l’assemblea straordinaria chiamata a dare il via libera all’operazione di rafforzamento patrimoniale da 900 milioni necessaria al salvataggio dell’istituto.

L’operazione prevede un aumento di capitale da 700 milioni, di cui 313,2 milioni derivanti dalla conversione delle obbligazioni sottoscritte dal Fitd, e l’emissione di 200 milioni di obbligazioni subordinate.

È attesa una partecipazione da record da parte dei piccoli investitori chiamati a supportare la manovra che, come sottolineato dai commissari nelle precisazioni richieste dalla Consob, “rappresenta elemento fondamentale in merito all’esistenza del presupposto della continuità aziendale”.

Nonostante l’operazione sia fortemente diluitiva, i soci di minoranza quali Gabriele Volpi (9%), Raffaele Mincione (6/7%) e Aldo Spinelli (1%) dovrebbero garantire il loro appoggio.

Ago della bilancia resta tuttavia il principale socio, la Malacalza Investimenti, che detiene il 27,55% del capitale e che non ha manifestato le proprie intenzioni.

Vista la necessità di una maggioranza pari a due terzi del capitale, i numeri per poter superare un eventuale voto negativo (o astensione) del principale socio sono difficili da raggiungere.