Il Cda di Digital Magics, incubatore Certificato di startup innovative specializzato nella selezione e nell’accelerazione di idee esclusivamente nel settore digitale, ha approvato i conti del primo semestre 2019. I risultati economici sono limitatamente significativi per un business incubator come Digital Magics mentre assumono maggiore rilevanza gli investimenti effettuati nelle startup e il valore del portafoglio.
Nel semestre Digital Magics ha realizzato investimenti nella fase pre-seed/seed di nuove startup, nonché realizzato follow-on sulle partecipate in portafoglio ritenute strategiche, per complessivi 1,9 milioni di cui 0,7 milioni in nuove start up e i rimanenti 1,2 milioni in società già presenti in portafoglio caratterizzate da significative prospettive di crescita.
Alle risorse investite direttamente da Digital Magics, si aggiungono gli investimenti in startup del Portfolio eseguiti da investitori terzi per complessivi 27 milioni.
Al 30 giugno 2019, sono 66 le società operative nel portfolio di Digital Magics, le quali hanno registrato nel 2018 un giro d’affari aggregato pari a 59,4 milioni, registrando un CAGR sul periodo 2015-2018 superiore al 40 per cento.
Il totale delle immobilizzazioni finanziarie aumenta a 15,9 milioni da 14,1 milioni al 31 dicembre 2018. Il deal-flow complessivo è stato di oltre 800 progetti valutati, di cui 10 sono entrati in portfolio. L’interesse si è focalizzato principalmente sulle startup caratterizzate da team competenti e con esperienza, operanti in mercati di dimensioni rilevanti (>0,5 miliardi) e modelli di business tangibili, comprensibili ed intrinsecamente scalabili.
Entrando invece nei dettaglio del conto economico, i ricavi al 30 giugno 2019 risultano sostanzialmente invariati rispetto al primo semestre 2018 e sono pari a 1,5 milioni (1,4 milioni al 30 giugno 2018), di cui 0,7 milioni derivanti dai programmi di Open Innovation. I 17 programmi del primo semestre 2019 (10 nel primo semestre 2018) sono attivi con multinazionali industriali di particolare rilevanza, che attraverso Digital Magics decidono di avviare il programma di innovazione.
L’Ebitda è negativo per 0,15 milioni, in calo rispetto al 30 giugno 2018 (0,04 milioni), a causa di una differente contabilizzazione dei contributi di ricerca (il dato del primo semestre 2018 include contributi del 2017). L’Ebit è negativo per 0,4 milioni a fronte di -0,3 milioni al 30 giugno 2018 (-0,4 milioni escludendo l’effetto dei contributi di ricerca 2017).
Il risultato netto, negativo per 0,8 milioni, esprime un miglioramento rispetto al primo semestre 2018 (negativo per 1,1 milioni) in quanto i primi sei mesi del 2019 hanno risentito di minori svalutazioni, a conferma del progressivo miglioramento della qualità del portafoglio.
L’indebitamento finanziario netto al 30 giugno 2019 si attesta a 0,3 milioni, a fronte di una liquidità netta per 3,0 milioni al 31 dicembre 2018. L’assorbimento di cassa è principalmente attribuibile agli investimenti in partecipazioni effettuati nel semestre (1,9 milioni).
Si conferma il trend di crescita sul “mercato” degli investimenti in startup italiane, con potenzialità di raddoppio rispetto allo scorso anno. I margini di miglioramento rimangono ancora molto ampi considerando i numeri registrati dal mercato VC in Europa, dove nei primi sei mesi del 2019, gli investimenti nelle startup ammontavano a 16,1 miliardi di euro, in crescita del 44% rispetto ai primi sei mesi del 2018.
In un tale positivo contesto Digital Magics continuerà a consolidare il posizionamento e la leadership, che le consentiranno di rafforzare la capacità di attrarre i migliori progetti di investimento. La società continuerà a investire in nuove start up, pur mantenendo un elevato impegno nelle società già presenti in portafoglio.