Utility (-0,4%) – Seduta debole per le big

Ieri il Ftse Italia Servizi Pubblici ha ceduto lo 0,4 per cento, sottoperformando sia il corrispondente indice europeo (+0,3%) sia il Ftse Mib (+0,8%).

Il tutto all’indomani in particolare dell’annuncio da parte della Fed di un taglio dei tassi, come previsto e per la seconda volta quest’anno, di 25 punti base, nella forchetta 1,75-2 per cento. Ciò, lasciando però gli investitori parzialmente delusi data l’assenza di dettagli su come intende agire nei prossimi mesi.

Sull’obbligazionario lo spread Btp-Bund si è attestato a 139 punti base, con il decennale italiano allo 0,89 per cento.

Tra le Big ha resistito Italgas, che ha chiuso invariata.

Segue Terna (-0,3%) che ha siglato con Fca un Memurandum of Understanding avente ad oggetto la sperimentazione congiunta di tecnologie e servizi di mobilità sostenibile, con un particolare focus sul sistema vehicle-to-grig (V2G).

Enel (-0,5%), attraverso la controllata per le rinnovabili Enel Green Power, ha avviato la realizzazione dell’impianto eolico di Kolskaya, nella regione russa di Murmansk, da 201 MW.

Inoltre ha dato il via a un programma di acquisto di azioni proprie, per un ammontare massimo di 10,5 milioni e per un numero di azioni non superiore a 2,5 milioni.

Tra le Mid ha fatto meglio Erg (+1%) mentre tra le Small gli acquisti hanno premiato maggiormente Seri Industrial (+1,4%).