Saipem è stata contattata da Saudi Aramco per partecipare alle riparazioni dei danni causati dagli attacchi subiti dagli impianti di produzione e raffinazione di Khurais e Abqaiq.
Lo riporta il Wall Street Journal citando fonti saudite, secondo le quali Riyad avrebbe offerto generosi pagamenti in cambio del supporto alle riparazioni e al ripristino della capacità produttiva, i cui tempi sono la maggiore incertezza osservata sui mercati.
Saipem starebbe dunque valutando come supportare il Regno, alimentando ulteriormente il portafoglio ordini.
Infatti, la partecipazione alle riparazioni degli impianti potrebbe dall’altro lato mettere sotto pressione la capacità produttiva nel paese, già impegnata in lavori 3,5 miliardi di dollari assegnati da Saudi Aramco.
La società sta comunque supportando la compagnia petrolifera saudita nel valutare i danni all’impianto di produzione di Khurais, dove la società ha in corso già alcuni contratti.