Giglio Group ha annunciato l’estensione dei propri servizi e-commerce al settore Food.
Il gruppo ha infatti siglato partnership con aziende rilevanti come Riso Scotti, Fratelli Carli, Generale Conserve, Everton e Bosca. Brand che si aggiungono a quelli di Cameo, Fabbri e, per la parte rewarding, Grandi Salumifici italiani, già presenti nel proprio portfolio grazie alla recente acquisizione di Terashop, uno dei maggiori fornitori di servizi di e-commerce in outsourcing in Italia.
L’ingresso nel settore Food rappresenta l’avvio di una nuova linea di business in un settore
strategico simbolo del Made in Italy, con la possibilità per i web consumers di tutto il mondo di avere facile accesso ai migliori prodotti alimentari italiani, acquistandoli dalle principali vetrine dei Marketplace.
Tale ampliamento è coerente con gli obiettivi strategici del Piano Industriale (2019-2023) del gruppo, che continua ad espandere la propria offerta a nuove categorie merceologiche e ambisce a diventare il più grande distributore digitale italiano di made in Italy nel mondo, con un portfolio di brand unico e con un’offerta di servizi sempre più innovativa.
Tutto questo grazie alla complessa organizzazione costruita dal gruppo, che si avvale di un team internazionale di professionisti e strutture logistiche basate su quattro hub, in Italia, Cina e Stati Uniti, e su una innovativa tecnologia in continuo miglioramento e sviluppo.
Attualmente 100 brand italiani hanno già deciso di affidare a Giglio Group la gestione delle vendite online e superano quota 50 le vetrine sui principali marketplace del globo.
Alessandro Giglio, presidente e Ad di Giglio Group, ha così commentato: “Qualche decennio fa il settore alimentare subiva un’importante mutazione: si affacciava alla GDO in un mondo in mano ai grossisti. Nonostante lo scetticismo iniziale di molti operatori del settore oggi, a distanza di molti anni, ci troviamo di fronte a un ulteriore e più radicale cambiamento: l’ingresso dell’e-commerce nel mondo del food. Per le aziende del settore è cruciale cogliere questa nuova grande opportunità”.
Infatti nel 2018 il valore dell’e-commerce è stato pari a circa 2.875 miliardi di dollari (+ 12% rispetto al 2017). Nello stesso periodo, nell’area Asia-Pacifico, è stato di 1.892 miliardi, con una concentrazione di 855 miliardi nella sola Cina. Le stime di crescita indicano che il settore nel 2022 raggiungerà quota 4.035 miliardi di dollari. Il Made in Italy all’estero ammonta ad un valore di 462,8 miliardi di dollari l’anno e le vendite online pesano attualmente il 20% del comparto LCC. Solo in Italia, il Food online, ha registrato un +39% nell’ultimo anno.