La casa editrice specializzata nell’informazione sul personal business sui prodotti finanziari ha chiuso il primo semestre con ricavi pari a 4,1 milioni, in crescita del 27% rispetto al corrispondente periodo del 2018.
Il fatturato del primo semestre è diversificato e originato da oltre 350 clienti attivi così distribuiti: per il 47% da pubblicità sui magazine, per il 26% dalla componente digital, per il 22% da eventi e formazione e per il restante 5% dal nascente settore video.
L’Ebitda è balzato del 37,6% a 631 mila euro, con la relativa marginalità aumentata di 1,2 punti percentuali al 15,4 per cento.
L’Ebit è salito a 313 mila euro, con un incremento del 27,1% rispetto al primo semestre 2018, nonostante l’aumento degli ammortamenti a 304 mila euro (+54% a/a) e beneficiando del calo degli accantonamenti a 14 mila euro.
La gestione finanziaria e straordinaria migliora sensibilmente, passando da oneri pari a 52 mila euro a oneri per 10 mila euro.
Il periodo si chiude con un utile netto totale di 214 mila euro (+59,1% a/a), al cui interno quello di pertinenza del gruppo raddoppia a 183 mila euro.
Dal lato patrimoniale, al 30 giugno 2019 l’indebitamento finanziario netto sale a 0,5 milioni, in crescita rispetto agli 0,3 milioni di fine anno 2018.
Il Cda, che ha lanciato il nuovo brand Bfc Media, ha confermato gli obiettivi presentati a luglio 2017 nel piano quinquennale, puntando decisamente ad essere leader nell’informazione alla business community utilizzando tutte le opportunità e il mix media che il mercato e le nuove tecnologie offrono.
Nel secondo semestre 2019 è atteso lo sviluppo del progetto Bfc Space a seguito dell’acquisizione di Gruppo B Editori con il lancio del mensile Cosmo, della produzione di Bfc Video con il nuovo palinsesto del canale Bfc su Sky, e l’avvio delle iniziative legate a Bfc Voice e dei master di Blue Academy.