Carige – Attesa una proroga dalla Bce del mandato dei commissari

Il mandato conferito dalla Bce agli attuali commissari alla guida di Carige, Fabio Innocenzi, Pietro Modiano e Raffaele Lener, scadrà il prossimo 30 settembre, ma è considerato scontato un loro rinnovo alla fine del 2019 o anche fino alla prossima assemblea.

Il primo obiettivo è infatti che essi portino a termine l’operazione di rafforzamento patrimoniale approvata venerdì scorso dall’assemblea dei soci.

Dopo questo passaggio fondamentale, dovranno essere definiti i criteri con cui verrà selezionata la lista dei canditati al board che prenderanno in mano le redini del gruppo quando sarà superata la fase di emergenza.

E a proposito del futuro, c’è chi inizia a domandarsi quale potrà essere l’assetto definitivo dell’istituto. Una prima incognita è vedere se la famiglia Malacalza deciderà di sottoscrivere la propria quota di aumento di capitale. Se non lo farà scenderà dal 27,55% al 2% del capitale. Se invece deciderà di sottoscrivere le azioni di competenza investendo altri 23 milioni, scenderà al 5,7 per cento.

Un secondo passaggio sarà vedere se la Cassa Centrale Banca, che entrerà all’inizio con una quota dell’8%, eserciterà il proprio diritto di acquistare a sconto le azioni del Fitd e dello Schema Volontario dello stesso Fitd entro fine 2021. Secondo l’ex consigliere di Carige Giulio Gallazzi, dove era stato nominato come rappresentante di Assogestioni, se CCB non rilevasse le azioni “si aprirebbe un’opportunità”.