DiaSorin ha ricevuto la certificazione per la vendita in Europa del nuovo test molecolare VZV Direct e ha presentato domanda alla Food and Drug Administration (FDA) per l’ottenimento della certificazione 510(k) per il mercato americano.
Il test, che consente l’individuazione del DNA del virus della varicella-zoster (VZV) dai tamponi cutanei e mucocutanei, è disponibile sugli analizzatori Liaison Mdx ed è utilizzato in combinazione con il test molecolare Simplexa HSV 1 & 2.
L’infezione da virus varicella-zoster provoca due forme distinte di malattia, a seconda che si manifesti un’infezione primaria (varicella) o secondaria (fuoco di Sant’Antonio).
La varicella è una malattia altamente trasmissibile che viene solitamente contratta nella prima infanzia nota anche per essere causa di alcuni tipi di meningite asettica acuta. Nonostante la copertura vaccinale sia presente dagli anni ’90, si stima che oltre il 90% della popolazione contrarrà il virus della varicella entro di 15 anni.
Dopo l’infezione iniziale, il virus diventa latente e la riattivazione dello stesso provoca il Fuoco di Sant’Antonio, una condizione dolorosa associata a complicanze tra cui nevralgia posterpetica e infezioni del sistema nervoso centrale quali l’encefalite.