Utility (+1,8%) – Nuovo massimo per Hera (+2,9%) che chiude in testa

Ieri il Ftse Italia Servizi Pubblici ha guadagnato l’1,8 per cento, sovraperformando il corrispondente indice europeo (+0,9%) e il Ftse Mib (0,0%).

A supportare gli acquisti sul settore il report di Kepler Cheuvreux dedicato alle utilities italiane, che spiega come esse stiano beneficiando di un periodo di tassi negativi e del conseguente progressivo calo del debito. Dinamiche che consentono alle società del settore di incrementare gli investimenti a favore della transizione energetica.

Molti i titoli analizzati e che sono stati interessati anche da un upgrade, sia di giudizio sia di prezzo obiettivo.

Sull’obbligazionario, spread Btp-Bund poco mosso in area 142 punti base, con il rendimento del decennale italiano stabile allo 0,83 per cento.

Tra le Big chiude in testa Hera (+2,9%), che raggiunge così un nuovo massimo storico a 3,70 euro, dopo l’upgrade del target price da 3,5 a 3,7 euro da parte degli analisti di Kepler, che hanno confermato il giudizio Hold.

Seguono Terna (+2,5%) e Italgas (+2,1%) a cui per entrambe da Kepler è confermato l’Hold e alzato TP da 5,4 a 5,5 euro.

La seconda ha deliberato il rinnovo del Programma EMTN, aumentandone l’importo massimo a 5 miliardi nominali dagli attuali 3,5 miliardi.

Snam (+2,3%), insieme alla controllata TAG (84,47%), ha firmato con OMV un protocollo d’intesa per promuovere la mobilità sostenibile a GNL in Austria. Il titolo è stato promosso a Buy da Kepler, che ne ha anche alzato il TP (da 4,7 a 4,8 euro).

Per A2A (+1,7%) è stato confermato l’Hold e il TP a 1,6 euro da Kepler.

Enel ha avviato il progetto di riorganizzazione delle attività in Nord America, attraverso la scissione parziale di Enel Green Power (EGP). Operazione che prevede l’assegnazione a Enel delle partecipazioni totalitarie detenute da EGP in EGP North America ed EGP Development North America.

I broker di Kepler hanno alzato il TP del colosso elettrico a 7,1 da 6,8 euro, confermando il Buy.

Tra le Mid, Acea (+6,9%) è promossa a Buy da Kepler, che ha alzato il TP a 19 da 16 euro.

Segue Iren (+2,9%), confermata Buy con TP a 3 da 2,8 euro per Kepler.

Su Ascopiave (+2,6%) Kepler conferma il Buy e il TP (4,5 euro). Tra il 16 e il 20 settembre 2019 la società ha acquistato 94mila azioni proprie, per un controvalore complessivo di 359.677,60 euro.

Falck Renewables (+2%) ha firmato un Power Purchase Agreement (PPA) per la vendita a Shell Energy Europe del 100% dell’energia prodotta dall’impianto eolico di Kilbraur, in Scozia.

Tra le Small, in luce Alerion Clean Power (+2,2%) che ha avviato le attività propedeutiche all’emissione di un green bond compreso tra 150 e 200 milioni.