Ieri l’indice Ftse Aim Italia chiude invariato, facendo meglio degli indi londinesi, il London Ftse Aim 100 (-0,6%) e il London Ftse Aim All Share entrambi (-0,4%).
Il volume dei titoli scambiati è stato pari a 5.870.517 azioni, un ammontare inferiore rispetto alla media dell’ultimo mese.
L’indice Aim Servizi Pubblici ha guadagnato il 10,7 per cento.
Una seduta complessivamente molto positiva per le utilities dell’Aim che beneficiano di riflesso del nuovo report di Kepler Cheuvreux dedicato al settore, che spiega come esse stiano beneficiando di un periodo di tassi negativi e del conseguente progressivo calo del debito. Dinamiche che consentono alle società del settore di incrementare gli investimenti a favore della transizione energetica.
Sugli scudi Fintel Energia Group (+49,7%) nel giorno a partire dal quale Borsa Italiana ha inibito – fino a sino a successiva comunicazione – l’immissione di ordini senza limite di prezzo.
Il gruppo ha inaugurato il parco eolico serbo di Kosava – Fase I da 69 MW, di proprietà della controllata MK-Fintel WIND.
Guadagni a doppia cifra anche per Ecosuntek (+16%).
Acquisti anche su Frendy Energy (+3,7%) e Gel (+2,8%).
Agatos (+2,2%) ha reso noto che l’azionista Jeanette Nilsson Olivetti ha ridotto la propria quota al 9,89% del capitale, dopo la cessione di 100mila azioni avvenuta lo scorso 12 settembre.
Unica eccezione Enertronica che cede l’1,9 per cento.
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