Chiusura negativa per le borse europee, in un contesto in cui la minaccia di impeachment ai danni di Trump ha aggiunto un ulteriore elemento di incertezza in un mercato già alle prese con le tensioni commerciali e i timori sulla crescita globale.
A Milano il Ftse Mib ha terminato la seduta con un -0,5% a 21.788 punti, recuperando comunque parte delle perdite nel finale. Il Ftse Italia Automobili e Componentistica ha segnato un -0,8%, rispetto al -0,3% del corrispondente indice europeo.
Tra le big del comparto in calo Fca (-1,4%), dopo l’arresto di un dirigente in Usa per il caso dieselgate e dopo che il presidente di Renault Jean-Dominque Senard ha detto che l’ipotesi di una fusione tra le due società è ormai alle spalle.
Negative Ferrari (-0,5%) e Cnh (-0,4%), con quest’ultima che ha recuperato terreno nel finale dopo i forti cali della mattinata dopo che il presidente Usa Donald Trump ha annunciato un accordo commerciale con la Cina ‘prima del previsto’. In giornata sono stati inoltre diffusi i dati Acea sulle immatricolazioni di veicoli commerciali in Europa.
Ha resistito poco sopra la parità Pirelli (+0,1%), mentre nel segmento delle piccole e medie capitalizzazioni hanno chiuso in rosso Brembo (-1,5%) e Piaggio (-1,5%).