Altra seduta debole per il settore commercio (-0,4%), poco distante dal corrispondente indice europeo (-0,3%) e dal Ftse Mib (-0,5%).
Occhi puntati tra l’altro su alcune dichiarazioni di Trump, il quale ha affermato che un accordo con la Cina potrebbe essere siglato prima di quanto si possa pensare. Ciò all’indomani degli attacchi nei confronti di Pechino, accusata di manipolare la propria valuta e di rubare proprietà intellettuali.
Tutto questo in un clima di incertezza legato ad alcuni temi tra cui quello della crescita globale e del possibile supporto delle banche centrali.
Campari, unico titolo presente nel Ftse Mib, ha ceduto l’1,3 per cento.
Tra le Mid ha resistito Ivs (invariata) mentre tra le Small ancora in luce I Grandi Viaggi (+8,4%), dopo il +14,2% della seduta precedente.
Performance, quest’ultime, che potrebbero essere avvenute in scia alla notizia del fallimento del tour operator britannico Thomas Cook.
Un evento del quale potrebbero beneficiare soprattutto i competitor, in termini di nuovi clienti da acquisire, in particolare quelli che non intendono ancora usufruire dei servizi offerti dagli operatori online.