Pomeriggio di indiscrezioni in arrivo dal Kazakhstan per Eni, che opera in diversi progetti nel paese.
La prima riguarda l’annosa controversia sul giacimento di Karachaganak, partecipato da Eni con una quota del 29,25%, chiusa lo scorso anno stabilendo il pagamento di una multa di $1,1 miliardi da parte del consorzio allo Stato.
Stato che, secondo le ultime indiscrezioni riportate da Bloomberg, potrebbe richiedere un ulteriore miliardo di dollari per sanare la controversia.
Altre voci riguardano invece il consorzio di Kashagan che coinvolge Eni insieme ad altri partner, tra cui Shell, nello sviluppo di un ampio progetto composto da diversi giacimenti nel Mar Caspio.
Questi starebbero infatti riconsiderando i piani di sviluppo presentati a inizio anno per il vicino campo di Kalamkas-Sea viste le difficoltà incontrate nel renderlo sostenibile, nonostante gli sforzi nella riduzione dei costi.