Nel primo semestre 2019 Gel ha registrato ricavi per 8,2 milioni, in calo del 4,3% su base annua. Un andamento causato principalmente dallo slittamento al secondo semestre di una importante commessa.
Dall’analisi del fatturato per business di attività, la divisione “Domestica” ha riportato ricavi per 6,4 milioni (il 78% del totale del giro di affari), sostanzialmente in linea con il primo semestre 2018, mentre la divisione “Industriale” ha contribuito per 1,8 milioni.
Dalla ripartizione per area geografica, il mercato di riferimento della società guidata da Aroldo Berto rimane quello italiano, che ha contribuito per il 73% al fatturato del semestre in esame. All’estero Gel è attiva principalmente in Francia, Germania, Russia, Spagna e Cina.
L’Ebitda scende a 0,8 milioni (-45,8% vs 1,4 milioni nel 1H 2018), con il relativo margine al 9,2% (16,2% denl 1H 2018), un andamento che sconta gli investimenti in ricerca e sviluppo per migliorare la tecnologia e la capacità produttiva, spese straordinarie per l’avviamento della nuova filiale in Cina (Beijing GEL Water Treatment Technology Co. Ltd), e alcune spese legali straordinarie.
Una dinamica che si amplifica a livello di Ebit, pari a 136mila euro (-81,6% vs 739mila euro nel 1H 2018), con il relativo margine all’1,7% (8,6% nel 1H 2018).
Il conto economico si chiude con una perdita netta di 235mila euro, a fronte dell’utile di 43mila euro nel periodo di confronto.
L’indebitamento finanziario netto adjusted, inclusivo dei debiti per leasing, cifra in 6,3 milioni, in calo di quasi 2 milioni rispetto a fine dicembre 2018, in miglioramento grazie alla dinamica positiva del capitale circolante netto.
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