Mittel ha archiviato il primo semestre 2019 con ricavi aumentati a 68,1 milioni (+14,3% su base annua), grazie ai risultati generati dalle società in portafoglio. Il periodo si è chiuso con un utile netto di 0,3 milioni (3,4 milioni nel primo semestre 2018), dopo avere scontato l’impatto di componenti non ricorrenti negative.
Nel primo semestre 2019 il management di Mittel, mantenendo un elevato grado di attenzione alle opportunità di nuovi investimenti presenti sul mercato, ha implementato significative misure di consolidamento e sviluppo nei settori di operatività delle società già in portafoglio (Rsa, design e automotive).
I ricavi sono saliti a 68,1 milioni (+14,4% a/a), grazie al contribuito del settore automotive (18,8 milioni; IMC e Balder) del settore sanitario-assistenziale (20 milioni; gruppo Zaffiro e controllate), del design (14,9 milioni Ceramica Cielo) e del real estate (12,3 milioni).
I costi operativi sono rimaste sostanzialmente stabili a 48,7 milioni. Gli oneri si suddividono in costi per acquisti, servizi e diversi per 31,3 milioni (32,9 milioni nei primi sei mesi del 2018) e costi del personale per 17,4 milioni (15,1 milioni nel periodo di confronto).
Tali dinamiche hanno portato ad un Ebitda di 9,5 milioni (+20,6% su base annua2017), mentre l’Ebit è sceso a 3,4 milioni (4,3 milioni nel primo semestre 2018) a causa di ammortamenti saliti a 6,1 milioni (dai 3 milioni del periodo di confronto) per gli impatti legati all’introduzione dell’Ifrs16.
Dopo un saldo della gestione finanziaria negativo per 5 milioni (-3,1 milioni nei primi sei mesi del 2018), il periodo si è chiuso con un utile netto di 0,3 milioni (3,4 milioni nel periodo di confronto), dopo l’impatto di componenti non ricorrenti negative.
Dal lato patrimoniale, al 30 giugno 2019 la posizione finanziaria netta, al netto degli impatti riferibili alla prima applicazione dell’Ifrs16, risulta in miglioramento passando a -27,6 milioni da -29,5 milioni a fine 2018, malgrado gli investimenti effettuati. Includendo tali impatti, la posizione finanziaria netta sarebbe negativa per 206,2 milioni. Il patrimonio netto scende a 215,1 milioni (221,2 milioni al 31 dicembre 2018).
Nei prossimi mesi proseguirà il processo di trasformazione di Mittel in holding di partecipazioni industriali attraverso nuovi investimenti in settori ad elevata redditività, nonché la semplificazione della struttura societaria con conseguente ulteriore riduzione di costi.