Abitare In (Aim) – Presenta nuova pipeline al 2024 da 800 mln, 282 mln ricavi nel piano 2019-21

Il Cda di Abitare In ha approvato il nuovo piano industriale 2019-2021 (chiusura esercizio al 30 settembre), che prevede il consolidamento di ricavi per complessivi 282 milioni con un EBT di 66 milioni, e presentato un aggiornamento della pipeline al 2024 da oltre 800 milioni di ricavi.

Numeri che confermano il trend di crescita del gruppo immobiliare milanese che si attende di realizzare ricavi per 42 milioni nel 2019, 100 milioni nel 2020 e 140 milioni nel 2021. L’EBT è stimato invece a 9 milioni nel 2019, 15 milioni nel 2020 e a 42 milioni nell’ultimo anno di piano.

Il portafoglio ordini raggiungerà 310 milioni nel 2021, mentre nell’intero arco temporale le caparre e gli anticipi già contrattualizzati passeranno dai 55,8 milioni di fine 2019 a 85 milioni nel 2021.

Un nuovo business plan che – come sottolinea il Presidente Luigi Gozzini – evidenzia “un importante cambio di passo rispetto alle iniziali aspettative di IPO e rappresenta per Abitare In il raggiungimento di un importante livello di maturità a seguito del percorso avviato con la quotazione”.

Ricordiamo infatti che il Piano industriale approvato in occasione della quotazione prevedeva la realizzazione di 320 appartamenti, compreso Abitare In Poste, per complessivi 90 milioni di ricavi nel periodo 2015-2020.

Un modello di business premiante che ha portato sino ad ora a “risultati straordinari ed in continuo miglioramento” ha affermato l’Ad Marco Grillo e aggiunto “il nostro obiettivo oggi è quello di sfruttare tutto il know how sviluppato per portare la società ad esprimere il suo completo potenziale, contribuendo anche alla grande trasformazione che sta vivendo la società”.

Il management della società ha offerto poi agli azionisti un importante aggiornamento sulle future iniziative immobiliari di Abitare In, considerando le aree di proprietà del gruppo o di cui è promissario acquirente.

Una pipeline di sviluppo che conta 15 diniziative immobiliari (oltre 190.000 mq commerciali, con più di 2.050 appartamenti), che genereranno 800 milioni di ricavi e un EBT superiore a 200 milioni.

Stime che, è doveroso sottolineare, sono prudenzialmente basate su un’ipotesi di prezzo di vendita di 386.400 euro per unità tipo, mentre il prezzo medio di vendita a consuntivo delle ultime operazioni è stato pari a 414.000 euro per unità.

La società ha inoltre sottolineato il prezzo medio particolarmente vantaggioso di 640 al mq commerciale della pipeline in via di sviluppo in considerazione anche del raddoppio dei prezzi per l’acquisto delle aree, prezzo che ha un’incidenza su quello di vendita di circa il 15%.

Infine, Abitare In ha annunciato l’imminente avvio di tre nuove iniziative in zona Naviglio Grande, Via Savona e zona Corvetto.

La prima operazione prevede la realizzazione di 76 appartamenti nella zona del Naviglio Grande, la cui commercializzazione sarà avviata nell’autunno 2019 e si concluderà entro il 2022.

Nei primi sei mesi del 2020 saranno avviate le commercializzazioni dei progetti di Via Savona (165 appartamenti, conclusione prevista nel 2022) e di zona Corvetto (138 appartamenti, conclusione prevista nel 2021).