CFT ha alzato il velo sui risultati dei primi sei mesi dell’anno, nei quali il gruppo ha evidenziato ricavi in crescita del 21% a 120,8 milioni rispetto al 1H 2018.
Nella gestione operativa l’Ebitda adjusted, al netto di costi non ricorrenti per 0,9 milioni, è diminuito del 7,4% a 7,8 milioni con un’incidenza sul fatturato scesa al 6,4 per cento.
Il semestre si è chiuso con un utile netto di competenza dei soci pari a 1,3 milioni, inferiore rispetto agli 1,5 milioni rilevati l’anno precedente.
Dal lato patrimoniale, l’indebitamento finanziario netto è salito a 16,2 milioni rispetto ai 14,2 milioni di fine 2018, inclusi 13,9 milioni inerenti all’introduzione dell’IFRS 16.
Infine, il management ha indicato i target per l’esercizio in corso che si dovrebbe chiudere con ricavi pari a 250-260 milioni e un Ebitda adjusted margin di circa il 7 per cento.
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