Eni e il suo management, in una nota, hanno respinto le accuse mosse dalla Procura di Milano in merito alle attività in Congo.
L’amministratore delegato, Claudio Descalzi, ha infatti ricevuto un avviso di garanzia avente ad oggetto l’ipotesi di omessa comunicazione di conflitto di interessi in relazione ai rapporti tra Eni Congo e il gruppo Petroservice.
La società ha quindi ribadito di aver concluso da tempo analisi approfondite, affidate dai propri organi di controllo a consulenti terzi e indipendenti, in relazione a tale ipotesi di reato, non riscontrando violazioni o condotte in favore e/o a danno di Eni.
“Contesto fermamente l’accusa che viene ipotizzata a mio carico. È priva di fondamento. Le transazioni tra Eni Congo e il gruppo Petroservice non sono mai state oggetto di mie valutazioni o decisioni in quanto totalmente estranee al mio ruolo” è stato il commento del Ceo Descalzi.