Fervi ha archiviato il primo semestre del 2019 mostrando un buon trend di crescita sia a livello organico sia per linee esterne con l’acquisizione di Vogel Germany. Il gruppo ha così evidenziato un incremento sia dei ricavi sia della gestione operativa, chiudendo il periodo con un utile netto in crescita del 48% a 1,3 milioni. Dal lato patrimoniale, l’operazione di M&A ha comportato un passaggio in negativo della posizione finanziaria netta rispetto a fine 2018, nonostante una buona generazione di cassa.
Nel primo semestre il giro d’affari consolidato di Fervi è cresciuto del 22,2% a 15,1 milioni rispetto al pari periodo del 2018.
Un risultato che riflette sia la crescita per linee esterne, con il primo contributo della neoacquisita Vogel Germany (2,1 milioni), sia lo sviluppo organico (+5,3%) in scia alla costante attività di product marketing volta ad ampliare l’offerta.
Nella gestione operativa l’Ebitda adjusted, ante oneri di M&A, è cresciuto del 16% a 2,7 milioni (+7,3% crescita organica), evidenziando però un calo dell’incidenza sul fatturato al 17,7% (-100 basis point).
Ancora maggiore lo sviluppo dell’Ebit che, nonostante la presenza di costi di M&A per 140 migliaia, mostra un incremento del 52,3% a 2 milioni con un margine salito al 13,4% (+270 basis point), sostenuto dalla sensibile diminuzione della quota di ammortamenti per effetto dell’esaurimento del periodo di ammortamento del know how Riflex, acquisito nel 2015.
Il semestre si è chiuso con un utile netto di 1,3 milioni, in crescita del 48% rispetto agli 0,9 milioni del 1H 2018, anche grazie alla presenza di proventi non ricorrenti.
A frenare lo sviluppo, invece, il peggioramento della gestione finanziaria, a causa principalmente degli addebiti legati alle attività di specialist, e un leggero maggiore tax rate, per effetto dell’abolizione dell’ACE.
Dal lato patrimoniale, il gruppo al 30 giugno scorso presentava un indebitamento finanziario netto di 139 migliaia rispetto alla liquidità netta di 2,3 milioni rilevata a fine 2018.
Una dinamica che riflette principalmente l’acquisto di Vogel Germany, per un importo complessivo di 3,7 milioni e il pagamento di dividendi per 0,5 milioni, mentre la gestione operativa ha generato cassa per 1,9 milioni.
Infine, il management ritiene che i ricavi e la generazione di cassa possano proseguire il trend di crescita anche nel resto dell’esercizio, nonostante le incertezze legate all’andamento dell’economia globale.
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