Indel B – Margini e utili in crescita nel 1H19

Il gruppo ha chiuso i primi sei mesi 2019 con un fatturato in crescita del 6,2% a 85,7 milioni, proseguendo il trend positivo grazie all’aumento dei ricavi da vendita di prodotti sui mercati dell’Automotive, Leisure Time e Components & Spare.

Nel dettaglio, la maggiore crescita di periodo si registra nel Leisure time e nei Components & Spare parts che crescono entrambi di oltre il 16% rispettivamente a 8,5 milioni e a 13,1 milioni. L’Automotive ha segnato un +4,2% a 51,5 milioni grazie alla maggiore produzione e vendita di veicoli commerciali sui quali possono essere installati i prodotti del Gruppo e dalla maggiore penetrazione per numero di apparecchi installati come primo impianto (OEM) ed After Market (AM).

L’Hospitality, invece, ha registrato un calo del 7,1% a 8,7 milioni per i minori volumi di prodotti destinati agli hotels, mentre il mercato del Cooling Appliances evidenzia una contrazione del 28% a 1,9 milioni riconducibile al rallentamento della domanda, del principale cliente, dei frigoriferi per il raffreddamento del latte, per il quale si prevede un parziale recupero nel prossimo semestre.

A livello geografico, la crescita più significativa (+28,1%) si evidenzia nelle Americhe con un fatturato pari 17,6 milioni principalmente trainata dal mercato dell’Automotive, con una incidenza del 21% sul totale dei ricavi.

Bene anche l’Italia (+3,8%) con ricavi pari a 23,3 milioni con una incidenza sul totale del 28%, mentre in Europa i risultati si mantengono sostanzialmente in linea con il semestre 2018, con ricavi complessivi pari a 39,3 milioni e una incidenza del 47% sul fatturato del semestre 2019. Nel Resto del Mondo, infine, la contrazione registrata è del -21,3% a 2,9 milioni.

In deciso aumento i margini operativi, per effetto principalmente delle componenti di natura non ricorrente che hanno appesantito i risultati nel semestre 2018, per la perdita nella società collegata Guangdong.

L’Ebitda ha segnato un +41,2% a 14,4 milioni, con un’incidenza sui ricavi al 16,8% (+240 punti base), mentre l’Ebit è cresciuto del 36% a 12 milioni con una marginalità al 14% (+310 punti base), nonostante i maggiori ammortamenti per l’allocazione del prezzo derivante dall’acquisizione di Autoclima.

Il periodo si è chiuso con un incremento dell’utile netto del 46% a 8,6 milioni, beneficiando anche di una riduzione del tax rate.

Dal lato patrimoniale, infine, l’indebitamento finanziario si è attestato 14,8 milioni, in aumento da 5,9 milioni al 31 dicembre 2018 complici anche l’importo di earn-out per 1,6 milioni relativo all’acquisizione Elber per il periodo 2018-2021 e l’applicazione dell’FRS 16 per 1,2 milioni.