Nei primi sei mesi del 2019 il valore della produzione è stato pari a 4,7 milioni (1,1 milioni nel 1H 2018), di cui l’80% riconducibili all’attività di sviluppo e il restante 20% alle altre attività del gruppo, ed in particolare all’asset management ed alla vendita di energia.
I dati proforma al 30 giugno 2018 – calcolati ipotizzando l’effetto retroattivo di due operazioni effettuate sul capitale di natura straordinaria deliberate dall’assemblea degli azionisti in data 19 luglio 2018 – evidenziano invece un valore della produzione pari a circa 2,2 milioni.
A livelli di risultati operativi, l’Ebitda cambia segno e passa in positivo per 2,2 milioni (-70mila euro nel 1H 2018, dato proforma 807mila euro).
Dinamica analoga per l’Ebit che dal deficit di 317mila euro (dato proforma 275mila euro) passa in positivo per 1,7 milioni, nonostante ammortamenti, accantonamenti e svalutazioni raddoppiati a 492mila euro.
Il conto economico chiude con un utile netto di gruppo, che torna in positivo per 1,1 milioni, a fronte del deficit di 326mila euro del periodo di confronto (dato proforma +188mila euro).
L’indebitamento finanziario netto al 30 giugno 2019 cifra in 8,4 milioni, in aumento di 1,5 milioni rispetto ai 6,9 milioni di fine dicembre 2018.
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