Nel primo semestre 2019 Sicit Group ha realizzato ricavi sostanzialmente stabili a 32,5 milioni (+0,2%).
Si segnala che i dati dei primi sei mesi del 2018 sono stati predisposti al fine di rappresentare retroattivamente gli effetti economici che si sarebbero generati
qualora la business combination tra la Spac SprintItaly e SICIT 2000, completata lo scorso 20 maggio, fosse avvenuta il 1° gennaio 2018 e gli effetti patrimoniali come se l’operazione
fosse avvenuta al 31 dicembre 2018.
L’Ebitda è sceso dell’8,2% a 11,8 milioni mentre su base adjusted si è attestato a 12,1 milioni (-6,1%).
Dinamica quest’ultima che ha scontato maggiori spese di vendita dovute ad un mix di clienti leggermente diverso e all’inserimento di nuove figure professionali per rafforzare la struttura, il CdA e i comitati di controllo interni.
L’Ebit è diminuito del 14,9% a 6,9 milioni.
Il periodo in esame si è chiuso con un utile netto in calo del 13,9% a 4,5 milioni mentre su base adjusted l’ultima riga di conto economico ha registrato un utile di 6,8 milioni (-6,3%).
Sul fronte patrimoniale la liquidità netta si è fissata 32,1 milioni, in calo di 2,6 milioni rispetto a fine 2018, dopo investimenti in immobilizzazioni tecniche per 3 milioni e dividendi distribuiti a giugno 2019 per 6,4 milioni.
Sicit Group prevede per i prossimi mesi di proseguire con la propria strategia di sviluppo e crescita sui mercati esteri mantenendo lo stretto controllo nei propri processi core e accelerando il processo di crescita anche con l’apertura di uno stabilimento estero, con l’avvio dei lavori atteso per il 2020.
Inoltre, al fine di perseguire la propria strategia di sviluppo di nuovi prodotti, in stretta collaborazione con i propri clienti, la società non esclude di poter fare ricorso anche a potenziali acquisizioni esterne o partnership con gruppi altri industriali.
