Nei primi sei mesi del 2019 CleanBnB ha ampliato le proprie attività raggiungendo un giro d’affari di 1,3 milioni con un importo complessivo dei gross booking (incassi transati da CleanBnB per conto dei propri clienti) di 3,5 milioni circa.
Il fatturato di 1,3 milioni rappresenta circa il totale del giro d’affari realizzato nel corso dell’intero esercizio 2018.
I dati economici non sono oggetto di comparazione poichè al 30 giugno 2018 la società non aveva redatto la situazione consolidata semestrale.
Nel periodo in esame i dati gestionali evidenziano un incremento della quota di mercato della società su base annua, grazie a una costante attività di penetrazione del mercato, al consolidamento del portafoglio gestito e all’espansione geografica delle attività in nuove città.
I soggiorni gestiti, pari a 10.722, hanno segnato un incremento del 157% rispetto al primo semestre del 2018, con una performance superiore alle attese del piano industriale.
Sopra le aspettative anche le dimensioni del portafoglio immobiliare gestito, che conta circa 600 unità immobiliari (535 già attive) in diverse località italiane.
A livello di gestione operativa, l’Ebitda scivola in negativo per 0,3 milioni, scontando l’impiego nelle attività di sviluppo e consolidamento di una parte considerevole di risorse aziendali, nonché alcune componenti di carattere non ricorrente.
Il conto economico si è chiuso con una perdita di 0,3 milioni.
I risultati raggiunti nel primo semestre 2019, come sottolineato dalla stessa società, sono sostanzialmente in linea con le previsioni del piano industriale mentre alcuni parametri gestionali hanno superato le attese.
A partire dal secondo semestre e negli esercizi futuri sarà più marcato l’incremento del portafoglio gestito.
###
Resta sempre aggiornato sul tuo titolo preferito, apri l'Insight dedicato a CleanBnB