Settimana negativa per il settore commercio (-3,1%), che ha sottoperformato sia il corrispondente indice europeo (+0,6%) sia il Ftse Mib (-0,5%).
Occhi puntati ancora sulla questione Usa – Cina mentre cresce l’attesa per la nuova fase di trattative che dovrebbero tenersi a Washington il 10 e l’11 ottobre.
Il tutto in un clima che resta incerto in relazione tra l’altro al tema della crescita economica.
Incertezze accentuate dalle parole di Mario Draghi il quale ha evidenziato l’assenza di segni convincenti di ripresa nel prossimo futuro e che la politica monetaria resterà altamente accomodante per un periodo di tempo prolungato, anche se il rischio di deflazione rimane basso.
Il presidente della Bce ha poi affermato che la Germania è uno dei Paesi della zona euro più colpiti dal rallentamento economico, come emerso dai deboli indici Markit Pmi preliminari tedeschi di settembre.
Campari, unico titolo del settore presente nel Ftse Mib, ha segnato un +0,7 per cento.
Ha acquistato, dal 16 al 20 settembre 2019, 48.911 azioni proprie al prezzo medio di 8,1684 euro per azione per un controvalore complessivo di 399.524,94 euro.
Vendite sulle Mid a partire da Ivs (-2,8%). Ha reso noto che il tasso di interesse delle obbligazioni senior unsecured con scadenza 2026 sarà del 3% annuo.
Autogrill (-3,1%) ha registrato tra gennaio – agosto 2019 ricavi consolidati cresciuti del 3,3% a cambi costanti a 3.189,7 milioni.
Tra le Small svetta ePrice (+19,5%) che ha annunciato, insieme a Cdiscount, eMAG, e Real.de, il lancio di International Marketplace Network (IMN).
Segue I Grandi Viaggi (+10,3%). Performance che potrebbe essere avvenuta in scia alla notizia del fallimento del tour operator britannico Thomas Cook.
Un evento del quale potrebbero beneficiare soprattutto i competitor, in termini di nuovi clienti da acquisire, in particolare quelli che non intendono ancora usufruire dei servizi offerti dagli operatori online.