Nel primo semestre 2019 il gruppo Eukedos ha realizzato ricavi pari a 26,1 milioni, in crescita del 2,4% su base annua, beneficiando di un incremento dell’1% a livello di occupazione delle residenze gestite dal gruppo in Italia che si è attestata al 96 per cento.
L’Ebitda è più che raddoppiato a 4,5 milioni, riflettendo principalmente l’applicazione dell’IFRS 16 “Leasing”, il quale riclassifica come ammortamento ed oneri finanziari per interessi i costi connessi al suddetto principio precedentemente inclusi in tale aggregato. Depurato degli effetti IFRS 16 l’Ebitda sarebbe stato in calo a 1,3 milioni, a causa dei maggiori oneri a conto economico non assorbiti dall’incremento dei ricavi e dell’accantonamento a fondo rischi per 377 mila euro
L’Ebit è salito del 20,6% a 1,5 milioni, in presenza di ammortamenti e svalutazioni aumentati a 3 milioni dai precedenti 0,9 milioni, per effetto dell’applicazione dell’IFRS.
Gli oneri finanziari netti sono saliti a 1,4 milioni dai precedenti 0,2 milioni, riflettendo anch’essi gli effetti di suddetto principio contabile.
Nel periodo in esame il gruppo ha beneficiato di un recupero d’imposta di 17mila euro, a fronte di imposte per 448mila euro nel primo semestre 2018.
Suddette dinamiche si sono riflesse a livello di utile netto, che si è attestato a 82mila euro, in calo dai precedenti 555mila euro.
Sul fronte patrimoniale l’indebitamento finanziario netto è aumentato a 101,4 milioni rispetto agli 11,8 milioni a fine 2018, scontando principalmente un impatto IFRS 16 per circa 89 milioni.
Alla luce dei risultati raggiunti e degli obiettivi fissati, il management ritiene che Eukedos possa guardare positivamente ai prossimi esercizi.