Nel primo semestre 2019 GO internet ha realizzato ricavi per 3,2 milioni, in diminuzione del 6,5% rispetto al corrispondente periodo del 2018.
La Società, considerando l’evoluzione tecnologica verso il 5G, ha atteso per sostituire l’obsoleta tecnologia Wimax con la tecnologia 4G LTE, decidendo strategicamente di iniziare gli investimenti direttamente sulla nuova infrastruttura di rete 5G ready. Inoltre, ha avviato la commercializzazione del servizio fibra FTTH – oltre che a Perugia – anche nei comuni di Terni, Ancona, Bologna, Imola, Ferrara, Parma e Ravenna, seguendo il piano di deployment di rete FTTH di Open Fiber.
Di conseguenza i ricavi da connettività Wireless 4G LTE sono calati del 9% a 3 milioni, mentre il segmento fibra FTTH ha registrato un incremento dell’85% a 0,2 milioni.
L’Ebitda, pari a 1,4 milioni, riporta un incremento dell’1,9% rispetto al primo semestre 2018 grazie all’effetto positivo per 384 migliaia derivante dall’applicazione dell’IFRS 16.
L’Ebit è invece negativo per 1,1 milioni, a fronte di un risultato parimenti negativo per 0,5 milioni nel periodo di confronto. Il reddito operativo sconta soprattutto maggiori ammortamenti (+27,6% a 1,9 milioni) legati all’installazione di nuove stazioni radio e ai contratti di locazione di porzioni di fabbricato e torri per l’installazione delle Base Station, in applicazione del nuovo principio contabile IFRS 16. Inoltre, pesa la svalutazione di crediti commerciali.
La perdita netta del semestre è pari a 1 milione, sostanzialmente raddoppiata rispetto ad un anno prima.
L’indebitamento finanziario netto è aumentato di circa 2 milioni rispetto a fine dicembre, passando da 2,9 a 4,8 milioni, a causa dell’applicazione dell’IFRS 16.
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