Nei primi sei mesi del 2019 Italia Independent Group ha riportato un calo di tutti i principali indicatori economici. Un andamento che riflette un’intensa attività di ristrutturazione finalizzata al rilancio realizzata anche attraverso la vendita di alcuni assets e la chiusura di attività non strategiche, oltre al mancato apporto di alcune componenti straordinarie che si erano verificate nei primi sei mesi del 2018.
La società ha posto in atto una serie di azioni destinate allo snellimento e alla riqualificazione della rete distributiva, con l’intento di valorizzare maggiormente i brand di fascia alta dell’attuale portfolio, quali Italia Independent, Laps Collection, The Walt Disney Company e Hublot, leader mondiale dell’orologeria di lusso.
Tale attività determinerà nel corso del secondo semestre 2019 un impatto positivo in termini di immagini di marca e un conseguente miglioramento atteso del sell-out per punto vendita.
Nei primi sei mesi del 2019 il fatturato del gruppo è stato pari a 4,2 milioni, in diminuzione del 64,6% rispetto al pari periodo 2018. Un andamento riconducibile prevalentemente al minor ricorso ai canali stock e barter per circa 2,6 milioni euro, a maggiori resi generati da iniziate commerciali non andate a buon fine per 2,5 milioni e alla rifocalizzazione delle vendite sui mercati per 1,7 milioni.
Nel dettaglio, emerge una contrazione del 67,7% a 3,3 milioni dell’eyewear, business di riferimento del gruppo, che rappresenta il 79,2% del giro d’affari complessivo. In particolare, le vendite di tale linea in Italia (51,1% sui ricavi eyewear) sono scese del 76,8% a 1,7 milioni, mentre quelle nel Resto d’Europa (25,7% sulle vendite eyewear) sono diminuite del 37,5% a 0,8 milioni. Negativo è stato anche l’andamento del business nell’area APAC (13,4% sul suo giro d’affari eyewear), sceso del 19,5% a 0,4 milioni.
Il settore retail, invece, che incide per il 12,8% sul fatturato complessivo, nel primo semestre 2019 ha registrato vendite scese del 20% a 536mila euro, a causa della chiusura nel corso del 2018 dei punti vendita in Italia di Torino, Mantova, Franciacorta e Courmayeur e alla chiusura nel mese di giugno 2019 dell’outlet di Castel Romano.
Infine, il volume di affari generato dai prodotti lifestyle (0,7% sul giro d’affari complessivo) ha registrato vendite per 31mila euro (-67%).
L’Ebitda evidenzia un deficit di 4,4 milioni, a fronte di un valore positivo di 0,5 milioni nel pari periodo 2018.
A livello di Ebit la perdita si esprime in 12,6 milioni (-1 milione nel 1H 2018), risentendo di maggiori accantonamenti e svalutazioni per 7,3 milioni (0,7 milioni nel primo semestre 2018).
Il risultato netto consolidato evidenzia una perdita di 12,1 milioni, a fronte di un risultato positivo per 1,8 milioni che beneficiava di una plusvalenza derivante dalla cessione della partecipazione in Independent Ideas per 3,8 milioni.
Al 30 giugno 2019 l’indebitamento finanziario netto risulta pari a 15,9 milioni, in calo di circa 0,4 milioni rispetto a fine 2018 (debito netto per 16,3 milioni).
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