Microsoft sta orientando i propri sforzi nel miglioramento dei processi aziendali e delle esperienze individuali grazie soprattutto alle potenzialità espresse dal cloud. Significativa in questo senso è lo sviluppo della Microsoft Connected Vehicle Platform su cui si basa la piattaforma Volkswagen Automotive Cloud del gruppo automobilistico tedesco. L’esercizio 2018-19 ha visto i ricavi a usd 125,8 miliardi in crescita del 14,0% rispetto ai 110,4 miliardi del2018, grazie al contributo di tutte le business units: Productivity and Business Processes è avanzata del 14,8% a 41,2 miliardi, Intelligent Cloud del 21,0% a 39,0 miliardi e More Personal Computing dell’8,1% a 45,7 miliardi. L’Ebitda è stato di 54,6 miliardi (45,3 miliardi nel 2017-18), l’Ebit di 43,0 miliardi (35,1 miliardi nel 2017-8) mentre l’utile netto si è attestato a 39,2 miliardi in aumento rispetto ai 16,6 miliardi del 2017-18, anche grazie al minor carico fiscale, sceso da 19,9 miliardi a 4,4 miliardi.
Microsoft è un gruppo tecnologico che offre le seguenti soluzioni.
- servizi, basati su cloud che forniscono ai clienti software, piattaforme e contenuti. In questo ambito rientrano anche le consulenze e la pubblicità online visibile a un pubblico globale.
- prodotti, che includono sistemi operativi, strumenti di connettività tra dispositivi, server, applicazioni aziendali; strumenti di gestione di desktop e server, strumenti di sviluppo software e videogiochi. Oltre ai software, il Gruppo produce dispositivi hardware, inclusi PC, tablet, console di gioco e di intrattenimento, altri dispositivi intelligenti e relativi accessori.
Da un punto di vista operativo, il gruppo è organizzato nelle seguenti divisioni:
- Productivity and business processes, che comprende la aree Office Commercial (abbonamenti Microsoft Office 365 e Office, inclusi Office, Exchange, SharePoint, Skype for Business e Microsoft Teams e relative licenze di accesso), Office Consumer (abbonamenti a Office 365 e Office e servizi per gli utenti, inclusi Skype, Outlook.com e OneDrive), LinkedIn (tra cui Talent Solutions, Marketing Solutions e Abbonamenti Premium) e soluzioni aziendali di Microsoft Dynamics, tra cui Dynamics ERP locale, Dynamics CRM locale e Dynamics 365
- Intelligent cloud, che comprende prodotti server e servizi cloud (inclusi Microsoft SQL Server, Windows Server, Visual Studio, System Center e relative CAL, Microsoft Azure e GitHub) e i servizi aziendali (inclusi Premier Support Services e Microsoft Consulting Services).
- More personal computing, che consiste in prodotti e servizi orientati all’armonizzazione degli interessi degli utenti finali, degli sviluppatori e dei professionisti IT, su tutti i dispositivi. Questo segmento comprende principalmente Windows, (licenze, servizi cloud Windows e altre offerte commerciali; Internet of Things di Windows (“IoT”); e pubblicità MSN) e dispositivi (inclusi Microsoft Surface, accessori per PC e altri dispositivi intelligenti) e il gaming (hardware Xbox, software e servizi, comprendenti transazioni, abbonamenti a Xbox Live, videogiochi e royalties di videogiochi di terze parti).
CONTO ECONOMICO
Nel 2018-19 si è ripetuta la crescita in doppia cifra dei ricavi (+14,0% a 125,8 miliardi) che già aveva caratterizzato il 2017-18 (+14,3% a 110,4 miliardi).
Anche l’Ebitda ha confermato il medesimo trend, aumentando del 20,6% a 54,6 miliardi in continuità con il +19,9% a 45,3 miliardi del 2017-18.
Raggruppate per natura, la dinamica delle voci di costo può essere rappresentata dalla tabella sottostante:
Il costo del venduto è aumentato dell’11,9% a 42,9 miliardi, per via della crescita dei business Cloud commerciale, Surface e gaming; le spese di ricerca e sviluppo sono aumentate del 14,6% a 16,9 miliardi spinte dagli investimenti nell’ingegneria del cloud, dell’intelligenza artificiale, del gaming, di LinkedIn e di GitHub, mentre le spese di vendita e marketing sono aumentate del 4,3% a 18,2 miliardi spinte dagli investimenti nella capacità di vendita commerciale, in LinkedIn e in GitHub, parzialmente compensati da una riduzione dei costi relativi al marketing.
L’Ebit è pertanto aumentato del 22,5% da 35,1 miliardi (31,8% dei ricavi) a 43,0 miliardi (34,1% del fatturato) e a tale performance hanno contribuito tutte le business units.
Productivity and Business Processes è aumentata del 25,5% a 16,2 miliardi spinta da Linkedin, Office Commercial, Office Consumer e da Dynamics.
Intelligent Cloud è aumentata del 20,8% a 13,9 miliardi beneficiando dell’andamento di entrambi i segmenti Server & servizi cloud e Servizi per le imprese nonché delle efficienze conseguite.
More Personal Computing ha realizzato anch’essa un 20,8% a 12,8 miliardi grazie all’andamento di Windows del gaming e del search.
Infine, il dimezzamento degli oneri finanziari netti (da 1,3 miliardi a 729 milioni) e la forte riduzione del carico fiscale (da 19,9 miliardi a 4,4 miliardi) hanno anche loro consentito all’utile di raddoppiare passando da 16,6 miliardi (15,0% dei ricavi) a 39,2 miliardi (31,2% del fatturato).
BREAKDOWN RICAVI
Il 2018-19 ha visto i ricavi in crescita del 14,0% a 125,8 miliardi grazie al contributo di tutti i business.
Productivity and Business Processes è aumentata del 14,8% a 41,2 miliardi spinta da Linkedin (da 2,3 miliardi a 5,3 miliardi), da Office Commercial (+2,4 miliardi par al +11%), Office Consumer (+382 milioni pari al 11%) e da Dynamics (+13%).
Intelligent Cloud è aumentata del 21,0% a 39,0 miliardi beneficiando sia delle vendite di Server e servizi cloud (+4,5 miliardi pari al +21% spinte da Azure) che di Servizi per le imprese (+304 milioni pari al +5%).
More Personal Computing ha realizzato un +8,1% a 45,7 miliardi grazie a Windows (+925 milioni pari al 5%), al gaming (+1,3 miliardi pari al +14%), alla pubblicità (+793 milioni pari al +13%) e a Surface (+625 milioni pari al +16%). Al contrario la telefonia è scesa di 525 milioni.
CONFRONTO CON I COMPETITORS
Dal confronto con le principali software house americane ed europee, risulta che nell’ultimo esercizio, in termini di ricavi, Alphabet (holding di Google) e Adobe Systems hanno registrato tassi di crescita superiori al 20%, arrivando rispettivamente a usd 136,8 miliardi e usd 9,0 miliardi, Oracle ha segnato un +1,8% a usd 26,7 miliardi, mentre Sap è cresciuta del 5,3% a eur 24,7 miliardi.
A livello di Ebit Adobe Systems (+31,0% a usd 2,8 miliardi), Microsoft (+22,5% a usd 43,0 miliardi) e Sap (+16,9% a eur 5,7 miliardi) crescono in doppia cifra, Oracle avanza del 2,5% a usd 13,6 miliardi, mentre Alphabet cresce dello 0,7% a 26,3 miliardi.
Il risultato netto è stato poi inficiato dalla riforma fiscale americana per cui Alphabet (usd 30,7 miliardi), Micdrosoft (usd 39,2 miliardi) e Oracle (usd 11,1 miliardi) hanno più che raddoppiato gli utili, mentre Adobe System ha conseguito un +53,0% a usd 2,9 miliardi. Nel differente contesto europeo, Sap ha realizzato un +1.0% a eur 4,1 miliardi.
Da un punto di vista patrimoniale Alphabet e Microsoft risultano le aziende più capitalizzate con un equity pari a rispettivamente a usd 177,6 miliardi e usd 102,3 miliardi, seguite da Sap (eur 28,9 miliardi), Oracle (usd 22,3 miliardi) e Adobe (usd 17,3 miliardi).
STATO PATRIMONIALE
Lo struttura finanziaria vede un patrimonio netto aumentato dagli usd 82,7 miliardi del 30 giugno 2018 (con un ratio total asset/ equity pari a 3,13x) ai 102,3 miliardi del 30 giugno 2018 (con un ratio total asset/ equity pari a 2,80x).
L’indebitamento finanziario netto è migliorato da 64,3 miliardi di dollari a 60,8 miliardi alle due date sopra indicate, con la componente a breve positiva al termine di entrambi gli esercizi e pari a 7,9 miliardi (30 giugno 2018) e a 5,8 miliardi (30 giugno 2019).
Al 30 giugno 2017 l’equity e l’indebitamento finanziario netto erano pari rispettivamente a 87,7 miliardi e 78,5 miliardi.
RATIOS
Grazie al calo dell’indebitamento finanziario netto il rapporto Net debt / Ebitda scende dall’1,42x all’1,11x, complice anche l’aumento dell’Ebitda, mentre il rapporto Net debt / Equity si riduce dallo 0,78x a 0,59x favorito anche dall’espansione dei mezzi propri.
Infine, spinto dall’aumento dell’utile netto solo parzialmente compensato dalla crescita dell’equity, il roe è passato dal 20,0% al 38,3%.
FLUSSI DI CASSA
I flussi di cassa operativi sono stati pari a 52,2 e sono aumentati rispetto ai 43,9 miliardi del 2018.
Di questi, l’attività di investimento ha assorbito 15,9 miliardi (6,1 miliardi nel 2018) di cui 13,9 in immobilizzi materiali e 2,4 miliardi in acquisizioni, mentre 19,4 miliardi sono stati destinati al riacquisto di azioni proprie (10,7 miliardi nel 2018) e 13,8 miliardi distribuiti come dividendi (12,7 miliardi nel 2018),
STRATEGIA
La mission di Microsoft è “permettere a ogni persona e ogni organizzazione del pianeta a ottenere di più”.
Per raggiungere questa sua visione, gli sforzi si concentrano su le tre aree strategiche interconnesse e pertinenti a ciascuna business unit:
- riprogettare la produttività e i processi aziendali.
- creare il cloud intelligente e la piattaforma edge intelligente.
- creare computer sempre più personal
L’obiettivo è quello di guidare il settore in diverse aree tecnologiche distinte a lungo termine, che il management sia spetta permettano di generare una crescita sostenibile.
A tal fine gli investimenti sono indirizzati
- trasformare il posto di lavoro per fornire nuove applicazioni aziendali moderne e modulari per migliorare il modo in cui le persone comunicano, collaborano, apprendono, lavorano e interagiscono tra loro.
- creare e gestire servizi basati su cloud in modo da scatenare nuove esperienze e opportunità per aziende e privati.
- applicare l’intelligenza artificiale per guidare approfondimenti e agire per conto dei clienti comprendendo e interpretando le loro esigenze utilizzando metodi di comunicazione naturali.
- utilizzare Windows per alimentare la attività cloud e la strategia Microsoft 365 e per sviluppare nuove categorie di dispositivi, sia nostri che di terze parti, al limite dell’intelligenza.
- inventare nuove esperienze di gioco che riuniscono le persone attorno al loro amore condiviso per i giochi su qualsiasi dispositivo e spingendo i confini dell’innovazione con console e giochi per PC creando la prossima ondata di intrattenimento
OUTLOOK
Per il primo trimestre dell’esercizio 2020 il management si aspetta le seguenti performance
- ricavi Productivity and Business Processes: 19,7 – 10,9 miliardi
- ricavi Intelligent Cloud: 10,3 – 10,5 miliardi
- ricavi More Personal Computing: 10,7 -11,0 miliardi
- costo del venduto: 10,55 – 10,75 miliardi
- spese operative: 10,1 -10,2 miliardi
- gestione finanziaria: oneri e proventi dovrebbero sostanzialmente compensarsi
PREVISIONI DEGLI ANALISTI
Per l’esercizio in corso e per i prossimi anni gli analisti prevedono il seguente trend dei ricavi e dei risultati economici:
I ricavi al 2023 sono attesi a 189,2 miliardi, in aumento ad un cagr del 12,6% rispetto ai 125,8 miliardi dell’esercizio 2019, mentre l’Ebit è previsto in crescita, sempre al 30 giugno 2023, a 59,4 miliardi ad un cagr del 9,6% rispetto ai 43,0 miliardi dell’esercizio 2018-19.
Le view degli analisti sull’azione ordinaria a metà settembre 2019 possono essere raggruppate in 34 buy, 2 hold e 1 sell mentre il target price medio è visto a usd 155,84 ovvero il 10,1% superiore ai valori attuali.
PUNTI DI FORZA
Posizione di leadership nel segmento dei PC con i sistemi e ambienti operativi Windows e app tra cui MS Office molto utilizzate dagli utenti di tutto il pianeta
Posizione di leadership nel segmento cloud, insieme a, AWS (Amazon), IBM, Oracle, Google)
Andamento del business. tassi di crescita a doppia cifra dei ricavi e della redditività negli ultimi due esercizi
PUNTI DI DEBOLEZZA
Prodotti facilmente duplicabili e commerciabili illegalmente
Limitato know how nel settore smartphone accentuato dalla cessione di Microsoft Mobile nel 2017
OPPORTUNITA’
Aumento della penetrazione dei dati a livello mondiale nel privato, nelle aziende e in ambito governativo che può spingere la vendita dei prodotti / servizi del Gruppo
Definizione di alleanze strategiche come quelle con Lenovo e LG per la creazione e lo sviluppo di prodotti innovativi
Crescente attenzione verso la protezione e sicurezza informatica, come area di business / vantaggio competitivo per il gruppo
Capacità di bilancio peer effettuare investimenti e acquisizioni strategiche
MINACCE
Framework legale, con particolare riguardo alla normativa antitrust e tutela della privacy
Sviluppo da parte dei competitors di nuovi ambiti tecnologici che possono modificare le abitudini di consumatori
Inasprimento della concorrenza con l’avvento di nuove software house, anche dai Paesi emergenti
Azioni di hackeraggio in grado di interferire sull’attività del Gruppo e su quella dei clienti, nonché di mettere a rischio la sicurezza e la riservatezza dei dati
BORSA
Il 2019 ha visto proseguire il trend ascendente di lungo periodo iniziato a fine 2012 che ha portato l’azione orinaria da usd 26 ai valori attuali intorno agli usd 141, corrispondenti ai massimi storici.
Il movimento, nei primi quattro mesi dell’anno in corso, è stato caratterizzato da uno scorrimento nel range tra la media mobile a 20 giorni e la banda di Boellinger superiore, fino a raggiungere area usd 130 nelle ultime sedute di aprile, e dal successivo rintracciamento fino a toccare la banda di Boellinger inferiore a usd 194 a inizio giugno.
È ripresa quindi la fase toro grazie alla quale da metà giugno l’azione si trova in un canale orizzontale tra gli usd 133 a gli usd 142.
Il titolo, che aveva chiuso il 2018 a usd 101,57, ha quindi messo a segno da inizio anno un +35,6% sovraperformando sia il Dow Jones (+14,5%) che il Nasdaq composite (+19,7%).