Oil & Gas (-2,2%) – Ottava di acquisti su Saras (+1,9%)

Ottava di vendite per il Ftse Italia Petrolio e Gas Naturale che ha messo a segno un -2,2% nelle ultime cinque sedute, rispetto al -2,5% del corrispondente indice europeo.

In calo, dopo il rialzo della settimana precedente, le quotazioni del greggio con Wti a 56,1 $/bl (-3,4% w/w) e Brent a 61,8 $/bl (-3,8% w/w) poco dopo la chiusura di venerdì.

Un andamento influenzato in particolare dalle indiscrezioni secondo cui l’Arabia Saudita raggiunto una capacità produttiva di 11 mbg con una settimana di anticipo rispetto alle previsioni.

I dati Eia hanno mostrato un aumento a sorpresa delle scorte Usa di 2,4 milioni di barili.

Sull’azionario in rosso Saipem (-5,9%) che sarebbe in corsa per contribuire alle riparazioni dei danni subiti dagli impianti in Arabia Saudita. Inoltre, il gruppo ha siglato un MoU con Wello OY per sviluppare una tecnologia per produrre energia dalle onde marine.

Minori invece le vendite su Tenaris (-2,3%) ed Eni (-3,4%), che ha scontato anche lo stacco dell’acconto sul dividendo di 0,43 euro.

La società ha poi annunciato l’acquisizione da parte della joint venture Vår Energi degli asset upstream norvegesi di ExxonMobil per 4,5 miliardi di dollari e ha ottenuto un nuovo progetto per un parco eolico in Kazakhstan.

Inoltre, sempre Eni ha stretto una collaborazione con Mainstream Renewable Power per lo sviluppo di progetti da fonti rinnovabili, è stata oggetto di alcuni rumor provenienti dal Kazakhstan e ha risposto alle accuse di presunte attività illecite in Congo.

Tra le Mid Cap forte calo per Maire Tecnimont (-6,9%) mentre avanza Saras (+1,9%) che ha reso noto l’EMC Benchmark, salito a 3,6 dollari/barile.

Infine, tra le società a minore capitalizzazione, ottava positiva per d’Amico (-1,8%) mentre arretra Gas Plus (-1,4%).