Banche – Lo spread scende sotto i 140 pb, settore tonico (+1,4%)

Comparto bancario ben intonato a Piazza Affari. Intorno alle 10:00 il Ftse Italia Banche sale dell’1,4%, dopo il +0,6% messo a segno ieri. Nella scorsa ottava erano prevalse le prese di profitto.

La performance beneficia dello spread Btp-Bund ristrettosi di nuovo sotto i 140 pb, dopo che il nuovo Governo guidato da Giuseppe Conte ha comunicato i target di crescita e di finanza pubblica nella nota di aggiornamento al documento di economia e finanza.

La manovra, da complessivi 29-30 miliardi, prevede per quest’anno un tasso di crescita del Pil dello 0,1% e un rapporto deficit/Pil al 2,2% (dal 2,04% precedente), mentre per i 2020 stima un tasso di crescita dello 0,6% e un rapporto deficit/Pil sempre al 2,2 per cento.

Ora l’esecutivo dovrà confrontarsi con la Commissione UE su questi numeri, con i toni che però si annunciano più pacati.

Acquisti su tutti i titoli del Ftse Mib, con Intesa Sanpaolo (+0,8% a 2,19 euro), UniCredit (+1,1% a 10,94 euro), Ubi (+2,1% a 2,63 euro), Banco Bpm (+2,8% a 1,93 euro), Bper (+1,3% a 3,59 euro) e Mediobanca (+0,8% a 10,10 euro).

Tra le Mid Cap bene Mps (+1,1% a 1,54 euro), Credem (+1,1% a 5 euro), Creval (+1,4% a 0,0634 euro) e Popolare Sondrio (+0,8% a 1,69 euro).