Il colosso elettrico italiano ha completato il trasferimento di proprietà della
centrale a carbone Reftinskaya GRES dalla controllata Enel Russia a JSC
Kuzbassenergo (Kuzbassenergo), società controllata da Siberian Generating Company.
L’operazione è avvenuta a seguito della registrazione a livello federale del
trasferimento della proprietà dei beni immobili di Reftinskaya GRES, divenuto efficace dopo l’approvazione dell’operazione da parte dell’autorità antitrust russa lo scorso 31 luglio.
La vendita era stata precedentemente approvata dell’assemblea straordinaria della società dello scorso 24 luglio.
Il corrispettivo totale dell’operazione è di 20,7 miliardi di rubli (circa 292 milioni euro), che tiene conto degli aggiustamenti contrattualmente previsti.
Ad oggi Enel Russia ha ricevuto le prime due tranche, pari a 16,7 miliardi di rubli (circa 236 milioni di euro).
L’importo residuo verrà corrisposto una volta che Kuzbassenergo avrà ottenuto tutte le licenze e i permessi necessari alla gestione della centrale e, in ogni caso, entro un anno da oggi. Fino ad allora, Enel Russia continuerà a gestire Reftinskaya GRES sulla base di un apposito contratto approvato dall’autorità antitrust russa.
In aggiunta è prevista un’eventuale componente per un massimo di 3 miliardi di rubli (equivalenti a circa 42 milioni di euro) pagabili entro cinque anni dal perfezionamento della transazione, al verificarsi di determinate condizioni.