Carige ha emesso una nota per ricordare che, “sulla base dei dati in proprio possesso, le quote dei soci partecipanti all’assemblea straordinaria del 20 settembre risultano avere rappresentato nel complesso una quota superiore al 20% del capitale sociale della banca”.
Si precisa che il calcolo, come previsto nella relazione dei commissari straordinari, pone un tetto massimo dello 0,1% del capitale sociale alle posizioni computate nel calcolo delle quote presenti in assemblea e quindi non considera le quote superiori a tale limite.
“Ne segue”, prosegue la nota, “che le azioni gratuite (nei limiti dell’ammontare massimo di 10 miliardi di azioni Carige che saranno messe a disposizione dallo Schema Volontario di Intervento del Fondo Interbancario di Tutela dei Depositi) saranno assegnate a favore dei soli soci partecipanti, intendendo per tali gli azionisti che abbiano partecipato (anche per delega) all’assemblea e siano stati presenti al momento della votazione, a prescindere dal voto dagli stessi espresso”.
Infine, l’istituto sottolinea come “l’assegnazione delle azioni gratuite – che verrà effettuata successivamente alla sottoscrizione da parte dello Schema Volontario delle azioni di nuova emissione nell’ambito dell’operazione di ricapitalizzazione della banca – è subordinata al buon esito dell’aumento di capitale e della complessiva operazione di rafforzamento patrimoniale; tale assegnazione avverrà secondo la metodologia prevista”.