“L’auspicio è che arrivino nuovi azionisti, abbiamo la soglia del 25% per non superare gli obblighi di Opa, ma qualsiasi socio che rispetti l’etica e le regole del gioco, che poi sono quelle dei regolatori, è ben accetto”.
Lo ha dichiarato alla stampa il presidente della Fondazione Cassa di Risparmio di Cuneo, Giandomenico Genta, parlando a proposito del nuovo patto di consultazione creato sul capitale di Ubi. Il
“La logica del territorio è già superata, perché rappresenta già tre territori che non sono contigui e con l’ingresso di Beretta i territori saranno quattro. Ogni soggetto che si siede in un patto di consultazione porta ricchezza”, ha concluso il numero uno della fondazione piemontese, azionista di Ubi con il 5,9% del capitale.