Leonardo Del Vecchio, attraverso la holding Delfin, starebbe studiando la possibilità di fare richiesta alla Vigilanza (Bce e Bankitalia) per ricevere il via libera a salire oltre il 10% del capitale di Mediobanca.
È quanto riporta la stampa, secondo cui una decisione definitiva non sarebbe stata ancora presa dall’imprenditore che, nel caso procedesse con la richiesta, dovrebbe ricevere un riscontro dalla Vigilanza entro 60 giorni. In teoria, in caso di via libera delle authority, Del Vecchio potrebbe portarsi in prossimità del 20 per cento.
Nei giorni scorsi Del Vecchio aveva comunicato di avere rilevato il 6,94% della banca, ufficialmente come investimento finanziario, mentre le ultime indiscrezioni lo indicano già in prossimità del 10 per cento.
Un quadro più chiaro lo si potrebbe avere in occasione dell’assemblea del prossimo 28 ottobre, chiamata ad approvare il bilancio 2018/19.
Il fondatore di Luxottica potrebbe arrotondare la quota o acquistando altri pacchetti azionari sul mercato oppure rilevando parte delle quote di altri soci.
Questi ultimi potrebbero in teoria essere Vincent Bolloré, che può disporre del proprio 7,85% dopo l’uscita dal patto, o UniCredit, il cui Ceo Jean Pierre Mustier ha più volte indicato che l’8,8% detenuto in Mediobanca è considerato un investimento finanziario e considerando che la nuova versione light prevede che gli aderenti possano disporre liberamente delle proprie azioni.
Intorno alle 09:50 a Piazza Affari il titolo sale dell’1,1% a 9,81 euro, mentre l’indice di settore cede lo 0,3 per cento.