Nel mese di agosto 2019 le vendite globali di semiconduttori hanno riportato un calo su base annua del 15,9% a 34,2 miliardi di dollari, ma un incremento del 2,5% rispetto a luglio 2019.
A renderlo noto è la Semiconductor Industry Association, organismo che rappresenta le principali aziende statunitensi nel settore della produzione, progettazione e ricerca di semiconduttori.
A livello geografico, le vendite sono aumentate su base mensile nelle Americhe (+4,1%), nell’area Asia Pacifico/Altri (+3,8%), in Cina (+1,8%) e Giappone (+1,1%) mentre sono diminuite in Europa (-0,8%).
Su base annua, invece, si registra una diminuzione in tutti i mercati: Europa (-8,6%), Asia Pacifico/Altri (-9,2%), Giappone (-11,5%), Cina (-15,7%) e Americhe (-28,8%).
“Nonostante le vendite mondiali di semiconduttori rimangano ben al di sotto dei totali raggiunti nel 2018, i dati mensili evidenziano un miglioramento per il secondo mese consecutivo (+1,7% m/m a luglio), per la prima volta in quasi un anno”, ha dichiarato John Neuffer, presidente e CEO di SIA. “Le vendite nel mercato americano sono state contrastanti, diminuendo significativamente di anno in anno ma aumentando più di ogni altra regione su base mensile”.
Ricordiamo che la stima sul settore dell’organizzazione World Semiconductor Trade Statistics (WSTS) prevede che le vendite globali annuali diminuiranno del 12,1% a 412,1 miliardi di dollari nel 2019 (rispetto al massimo storico di 468,8 miliardi del 2018) per poi aumentare del 5,4% a 434,4 miliardi nel 2020.
