Utility (-2,1%) – Prese di beneficio sulle Big, crolla Falck (-5%)

Ieri il Ftse Italia Servizi Pubblici ha ceduto il 2,1%, allineandosi all’Euro Stoxx 600 Utilities (-2,1%) ma facendo meglio del Ftse Mib (-2,9%).

Seduta all’insegna delle vendite per le borse internazionali, appesantite dai dubbi sulla crescita alimentati dagli ultimi dati macroeconomici e dalle tensioni geopolitiche e commerciali.

Sull’obbligazionario, lo spread Btp-Bund risale a 144 punti base, con il rendimento del decennale italiano in rialzo allo 0,89 per cento (fonte Bloomberg).

Tornando alle utility, tra le Big, rossi senza eccezioni.

A2A ha ceduto l’1,4 per cento. L’interamente controllata Unareti ha presentato all’Arera un piano per la sostituzione di 1.300.000 contatori smart a partire dal 2020, con un investimento complessivo di 272,5 milioni.

Italgas (-2,1%) ha perfezionato l’acquisizione della maggioranza di Toscana Energia, salendo al 50,66% del capitale.

Enel (-2,2%) Nella settimana dal 23 al 27 settembre Enel ha acquistato 154.850 azioni proprie, pari allo 0,001523% del capitale sociale, al prezzo medio ponderato di 6,72 euro per azione, per un controvalore complessivo di 1.040.519,42 euro.

Enel X, business line dedicata allo sviluppo di prodotti innovativi e soluzioni digitali nei settori energetici, ha siglato con Groupama Assicurazioni un accordo per ottimizzare le prestazioni energetiche e implementare le attività del gruppo assicurativo in tema di sostenibilità ambientale.

Tra le Mid argina le vendite entro il punto percentuale Iren (-0,7%) che si è aggiudicata la gara per l’acquisizione dei 23mila utenti del servizio di maggior tutela di Sanremoluce per 6,2 milioni.

In coda Falck Renewables che lascia sul terreno il 5 per cento.

Tra le Small, unica sopra la parità Biancamano (+0,4%).