Fineco ha archiviato lo scorso mese di settembre con una raccolta netta positiva di 197,2 milioni (-39,9% a/a). La componente gestita ha registrato sottoscrizioni nette per 320,4 milioni (quattro volte superiore rispetto a settembre 2018) e quella diretta per 336,8 milioni (+3,3% su base annua), mentre quella amministrata ha riportato riscatti netti per 459,9 milioni (-73,3 milioni nel mese di confronto). Da inizio 2019 la raccolta netta totale si è attestata a 4,3 miliardi (-9% rispetto al periodo di confronto).
La raccolta netta totale di Fineco, a settembre, è stata positiva per 197,2 milioni (-39,9% su base annua).
Nel mese in esame, la raccolta si è confermata solida, di grande qualità e ottenuta senza fare ricorso a politiche commerciali di breve periodo e nonostante la stagionalità tipica del mese e le imposte pagate dai clienti per 195 milioni (rispetto ai 60 milioni di settembre 2018). L’asset mix si è mostrato particolarmente positivo.
In particolare, l’apporto della componente gestita è stato positivo per 320,4 milioni (76,1 milioni a settembre 2018) e quello della componente diretta per 336,8 milioni (+31,5 milioni nel mese di confronto), mentre quella amministrata ha registrato flussi netti negativi per 459,9 milioni (-73,8 milioni nello stesso mese del 2018).
Quest’ultimo dato è in linea al trend registrato negli ultimi mesi, per via delle prese di profitto della clientela sulle posizioni costruite nel passato su Btp e azioni, a conferma ancora una volta di come la piattaforma brokerage di Fineco sia fortemente utilizzata per la sua qualità.
Il flusso di settembre ha portato il totale dei primi nove mesi del 2019 a 4,3 miliardi (-9% rispetto al periodo gennaio-settembre 2018). Nello specifico, i flussi netti della raccolta gestita si sono fissati a 1,9 miliardi (-0,8% su base annua), quelli generati dalla raccolta diretta a 3 miliardi (+90% rispetto al periodo di confronto), mentre la raccolta amministrata ha evidenziato riscatti netti per 602,1 milioni (+1,3 miliardi nel periodo gennaio-settembre 2018).
La raccolta netta dei prodotti “Guided Products & Services” ha raggiunto 2,3 miliardi (+9% a/a). L’incidenza di questi ultimi sul totale degli asset under management si attesta al 70 per cento. La raccolta netta nei prodotti di decumulo si è attestata a 642 milioni, favoriti anche dal lancio di FAM Target da parte di Fineco Asset Management.
Le performance del periodo in esame sono attribuibili anche all’acquisizione di nuova clientela. Da inizio anno sono stati acquisiti 87.467 nuovi clienti, di cui 10.602 solo a settembre (+27% a/a). Il totale raggiunge così circa 1.338.000 clienti (+6% su base annua).
Tutto ciò ha contribuito a spingere il patrimonio totale a 78,6 miliardi (+11% rispetto a fine 2018). In particolare, il patrimonio totale riferibile alla clientela nel segmento private banking si attesta a 31,9 miliardi (+16% a/a).
La rete dei consulenti finanziari, da inizio 2019, ha apportato 3,8 miliardi di raccolta netta (4,3 miliardi nel periodo di confronto), di cui 212,4 milioni a settembre.
Si segnala che Fineco Asset Management, operativa dal 2 luglio 2018, al 30 settembre 2019 gestisce masse per 12,6 miliardi, di cui 7,4 miliardi (+15% a/a) riferiti al segmento retail e 5,2 miliardi a quello istituzionale.
Proprio Fineco Asset Management ha registrato la migliore raccolta mensile di sempre (248 milioni), grazie alla sua capacità di sviluppare con rapidità ed efficacia soluzioni di investimento in linea con le esigenze della clientela in ogni contesto di mercato.
Alessandro Foti, Ad di Fineco, ha commentato: “Siamo particolarmente soddisfatti del notevole risultato di raccolta ottenuto nel mese di settembre, che conferma l’elevata qualità del mix di nuovi flussi con una crescita importante del risparmio gestito. Il dato complessivo si conferma solido nonostante le imposte pagate dalla clientela che considera Fineco la propria banca di riferimento”.
“Settembre segna inoltre una forte accelerazione della raccolta da parte di Fineco Asset Management, che con nuove soluzioni in grado di intercettare le richieste della clientela ha fatto segnare i migliori risultati della sua storia”, conclude Foti.