Leonardo Del Vecchio ha deciso di mantenere una posizione attendista per il momento, non presentando nessuna integrazione (ieri la scadenza del termine) all’ordine del giorno dell’assemblea di Mediobanca del prossimo 28 ottobre chiamata ad approvare il bilancio 2018/19.
Nei giorni scorsi erano circolati rumor secondo cui l’imprenditore avrebbe potuto fare richiesta per proporre modifiche l’articolo dello statuto che prevede che come Ad sia nominato un manager presente da almeno tre anni nella banca.
Altre indiscrezioni riportano che Del Vecchio, che ha da poco rilevato il 6,94% di Mediobanca, in realtà sia già salito in prossimità del 10% e che addirittura starebbe pensando di fare richiesta alla Vigilanza di salire oltre tale soglia. Altre voci di stampa parlano della possibilità di portarsi in prossimità del 20 per cento.
In quest’ultimo caso, il fondatore di Luxottica dovrebbe spiegare alla Bce le motivazioni di questa decisione, con l’Eurotower che dovrebbe poi esprimere un parere entro 60 giorni, verificando anche i presupposti per dare il proprio ok.
Nel frattempo, secondo la stampa anche la Consob ha acceso un faro sulla vicenda.
Infine, c’è un altro appuntamento importante per l’istituto di piazzetta Cuccia, la presentazione del nuovo piano industriale il prossimo 12 novembre.