Reazione positiva a Piazza Affari alle ipotesi di un piano di de-risking da 10 miliardi per i crediti deteriorati di Mps. Le azioni dell’istituto guidato da Marco Morelli segnano, attorno alle ore 10:45, un incremento del 2,8% a 1,5 euro.
Secondo le indiscrezioni di stampa, il Tesoro italiano starebbe sondando le autorità europee su una possibile forte azione di ulteriore pulizia degli Npe per l’istituto toscano.
Disegno che prevedrebbe la creazione di una bad bank o comunque uno spin-off da 10 miliardi di sofferenze e Utp (unlikely to pay). Un piano che potrebbe richiedere una deroga ai paletti posti dalla Commissione Europea quando ha autorizzato lo Stato italiano alla ricapitalizzazione preventiva della banca.
L’operazione potrebbe essere apprezzata a livello comunitario, in quanto renderebbe più realizzabile l’uscita dello Stato dal capitale di Mps.
Attualmente il Tesoro controlla il 68,2% del capitale della banca ed entro fine anno dovrebbe presentare alla Commissione Europea un piano di uscita.