Continua senza sosta il crollo a Piazza Affari del titolo Bio On, dopo la deludente semestrale diffusa lo scorso 30 settembre che ha ridato slancio alla pressione ribassista innescata dall’attacco e dalle accuse mosse dal fondo speculativo Quintessential Capital Management.
Intorno alle ore 11:00, il titolo risulta infatti fermo in asta di volatilità per eccesso di ribasso a 7,36 euro, con un calo del 13,9 per cento.
Le vendite odierne sul titolo sono state alimentate anche dalla notizia, circolata su organi di stampa, secondo cui la Consob avrebbe accelerato i controlli in corso sulla società emiliana dopo gli ultimi eventi.
Entrando nel dettaglio dei deludenti numeri del primo semestre 2019, nel primo semestre 2019 Bio On ha consolidato ricavi per 917mila euro rispetto ad un totale ricavi del primo semestre 2018 di 6,1 milioni e una perdita netta di 10,1 milioni rispetto a una perdita di 3 milioni nello stesso periodo del 2018. Sul fronte patrimoniale l’indebitamento finanziario netto si è fissato a 41,1 milioni, in aumento di 18,5 milioni rispetto a fine 2018.
Rallentamento dei ricavi motivato dalla società con valutazioni strategiche conseguenti allo sviluppo dei numerosi applicativi della tecnologia, che l’hanno portata a ritenere fondamentale una progressiva maggiore presenza anche nel segmento produttivo di PHA.