Il cda di Fineco, riunitosi in data odierna, ha approvato alcune proposte di revisione della corporate governance al fine di adeguarla al nuovo assetto azionario della banca.
In particolare, oltre ad un ulteriore rafforzamento dei requisiti degli esponenti aziendali in linea con la normativa e la prassi vigente, è prevista l’introduzione della facoltà per il cda di presentare una propria lista di candidati alla carica di amministratore in sede di rinnovo del board stesso.Tale modifica è in linea con la migliore prassi internazionale.
In tale contesto, è previsto l’ampliamento della partecipazione e della rappresentatività degli azionisti di minoranza. Nello specifico, alla lista risultata seconda per numero di voti saranno assegnati due amministratori, mentre alla lista risultata terza per numero di voti sarà assegnato un consigliere, purché abbia ottenuto almeno il 2% dei voti espressi in
assemblea.
Si segnala, infine, che il cda ha deliberato in data odierna di esercitare il diritto di opzione per l’acquisto, al prezzo di 22,5 milioni + IVA, del marchio “Fineco” di proprietà di UniCredit. Il perfezionamento dell’operazione è previsto entro la fine del corrente esercizio.