Partenza negativa per Stm, che intorno alle 9:50 scambia in ribasso dell’1,1% a 17,685 euro, registrando una delle peggiori performance fra i titoli del Ftse Mib (-0,2%).
Le azioni del produttore di microchip risentono del report secondo cui la Cina avrebbe ridotto considerevolmente il ventaglio di tematiche sulle quali è disposta a trattare in vista dei prossimi incontri commerciali con Gli Stati Uniti, in programma questa settimana.
Indiscrezioni che rendono più complicato il raggiungimento di un accordo fra le due superpotenze, nonostante i toni concilianti del consigliere economico americano Larry Kudlow e la volontà del presidente Trump di trattare un’intesa con la controparte, ma solo se positiva per il Paese a stelle e strisce.
Le news negative penalizzano le categorie di stock più esposte al ciclo economico e sensibili al commercio, come semiconduttori, auto e alcune categorie di titoli industriali.
Sottotono anche altri peers di Stm, come la tedesca Infineon (-1,1%) e l’austriaca, quotata a Zurigo, Ams (-2,7%).