Banche – Ubi e Banco Bpm, possibile posticipo a inizio 2020 per i piani industriali

I vertici di Banco Bpm e Ubi starebbero valutando la possibilità di far slittare la presentazione dei nuovi piani industriali a inizio 2020, probabilmente a febbraio, in concomitanza con la presentazione dei risultati 2019.

È quanto riportano rumor di stampa, secondo i quali il management potrebbe prendere questa decisione per poter basare le ipotesi su un quadro macroeconomico più certo.

L’obiettivo del management di entrambe le banche era di finalizzare il piano entro fine anno o al massimo entro i primi mesi del 2020. Secondo le indiscrezioni si starebbe profilando questa seconda ipotesi.

In parte per il perdurare delle incertezze sul fronte macro ma non è escluso che i vertici dei due gruppi vogliano concedersi un po’ più di tempo per vedere come potrebbe maturare il tema delle aggregazioni che negli ultimi tempi aveva indicato la possibilità di un approccio proprio tra Ubi e Banco Bpm.

“Per il piano industriale i lavori sono in corso. Stiamo lavorando davvero con grande lena e cerchiamo di finalizzarlo entro la fine dell’anno. Mi tengo una riserva sulla consegna definitiva del piano al mercato perché ci sono incertezze”, aveva sottolineato lo scorso 2 agosto Victor Massiah, Ceo di Ubi, in occasione della call sui risultati semestrali.

“Presenteremo il nuovo piano industriale, possibilmente entro la fine dell’anno”, aveva spiegato invece l’Ad di Banco Bpm, Giuseppe Castagna, lo scorso 6 agosto, sempre durante la conference call di presentazione dei conti semestrali.