La Consob avrebbe posto l’attenzione sulle recenti operazioni che hanno portato Leonardo Del Vecchio, tramite la holding Delfin, ad entrare nel capitale di Mediobanca lo scorso settembre con una quota del 6,94%.
È quanto riportano rumor di stampa, spiegando che il tutto rientra nella normale attività dell’authority di vigilanza sui mercati.
Negli ultimi giorni si sono succedute diverse indiscrezioni sulle possibili mosse del fondatore di Luxottica. Alcuni rumor (non confermati) lo indicavano già in prossimità del 10%, mentre altre voci di mercato parlavano della possibilità che Del Vecchio stia pensando di salire oltre tale soglia, per cui è necessario ricevere il via libera di Bankitalia e della Bce.
Nel caso decidesse di muoversi su questa strada, dovrebbe poi spiegarne le ragioni. Ufficialmente l’investimento è stato indicato come finanziario.
Del Vecchio ha preferito mantenere una posizione di attesa, non presentando alcuna richiesta di integrazione dell’ordine del giorno in vista dell’assemblea del prossimo 28 ottobre, chiamata ad approvare il bilancio 2018/19.
Le ultime indiscrezioni riportavano che avrebbe potuto richiedere una modifica degli articoli dello statuto che disciplinano la nomina dell’Ad.
Intorno alle 10:50 a Piazza Affari il titolo viaggia sulla parità a 9,80 euro, mentre l’indice di settore scende dello 0,3 per cento.
