Utility (+1%) – Acquisti moderati, guida Enel (+1,3%)

Ieri il Ftse Italia Servizi Pubblici ha riportato un +1%, a sovraperformando l’Euro Stoxx 600 Utilities (+0,6%) e il Ftse Mib (+0,8%).

Le borse europee hanno chiuso positive, nonostante i persistenti dubbi sulla crescita e sul commercio. In vista degli incontri di giovedì fra Usa e Cina, Pechino avrebbe ristretto le tematiche trattabili nei dialoghi con gli Usa, riducendo le possibilità di raggiungere un ampio accordo fra le due superpotenze.

Sull’obbligazionario, infine, lo spread Btp-Bund si è attestato a 142 punti base, con il rendimento del decennale italiano allo 0,84 per cento (fonte Bloomberg).

Tra le Big di settore, la migliore è stata Enel che ha riportato un +1,3%, al pari di Italgas.

Terna (+0,7%) ha siglato con il Corpo delle Capitanerie di Porto–Guardia Costiera un accordo per rafforzare la sorveglianza della rete elettrica sottomarina.

Hera (+0,2%), A2A (-0,1%), Iren (+1,4%) e Acea (+0,1%) sarebbero tra i soggetti più interessati alla vendita della divisione Ambiente di Unieco, società cooperativa attiva in Piemonte, Emilia Romagna e Toscana in liquidazione coatta amministrativa dall’aprile 2017.

La società guidata da Massimiliano Bianco ha incaricato un sindacato bancario di collocare un nuovo green bond a scadenza decennale di importo massimo di 500 milioni di euro. Intorno a metà giornata l’emissione registrava ordini per oltre 1,8 miliardi.

Tra i titoli a minore capitalizzazione, frazionali rialzi per TerniEnergia (+0,3%) ed Edison (+0,2%).