Da metà agosto le quotazioni dei titoli dell’investment-merchant bank italiana indipendente hanno intrapreso un deciso movimento rialzista, giungendo non lontano dai massimi del 2019 in area 6,45 euro.
Il movimento in esame deve essere comunque inquadrato all’interno di un ampio canale laterale di lungo periodo e, insieme all’elevata pendenza del canale ascendente e alla forte valenza della resistenza statica posizionata a 6,42 euro, potrebbe spingere a ipotizzare una possibile inversione ribassista per i corsi delle azioni Tamburi Investment Partners (Tamburi IP), almeno nel breve periodo. A questo scopo sembra necessario il cedimento di un primo supporto statico posizionato a 6,25 euro, al di sotto del quale il successivo livello da monitorare è individuabile a 6,08 euro. Nel caso di rottura al ribasso di questo livello, le quotazioni dei titoli del gruppo guidato da Giovanni Tamburi potrebbero poi essere proiettate verso un primo obiettivo ribassista di breve periodo posizionabile a 5,99 euro, al di sotto del quale il successivo target è individuabile a 5,86 euro, livello in cui si incrociano la media mobile a 50 sedute con quella a 100 osservazioni.
L’eventuale breakout della sopracitata resistenza statica posizionata a 6,42 euro, al contrario, potrebbe favorire la continuazione dell’attuale trend rialzista di medio periodo per i corsi delle azioni Tamburi IP, mettendo così le basi per un allungo fino alla successiva barriera individuabile a 6,52 euro. Nel caso di superamento, confermato in chiusura, di questo livello le quotazioni dei titoli in esame potrebbero poi accelerare verso gli obiettivi rialzisti di breve periodo individuabili rispettivamente a 6,70 euro prima e a 6,76 euro in seguito.
La performance da inizio anno dei titoli Tip è pari a +10,3% (+3,3% nell’intero 2018) e il target price medio sulla base dei contributi dei 4 analisti rilevati da Bloomberg è pari a 7,01 euro, con un potenziale rialzista del 10,7 per cento.
Quotazione di riferimento: 6,33 euro
+6,8% è il potenziale rialzista rispetto alla quarta resistenza a 6,76 euro;
+5,8% è il potenziale rialzista rispetto alla terza resistenza a 6,70 euro;
+3,0% è il potenziale rialzista rispetto alla seconda resistenza a 6,52 euro;
+1,4% è il potenziale rialzista rispetto alla prima resistenza a 6,42 euro;
-1,3% è la potenziale flessione rispetto al primo supporto a 6,25 euro;
-3,9% è la potenziale flessione rispetto al secondo supporto a 6,08 euro;
-5,4% è la potenziale flessione rispetto al terzo supporto a 5,99 euro;
-7,4% è la potenziale flessione rispetto al quarto supporto a 5,86 euro.