Banca Generali ha registrato nel mese di settembre una raccolta netta di 309 milioni, in linea con i 310 milioni dell’analogo periodo del 2018, che porta il totale da inizio anno a 3,8 miliardi.
La banca sottolinea come il dato mensile sia “particolarmente positivo alla luce della stagionalità e delle imposte pagate nel periodo dalla clientela e pari a 109,6 milioni”.
Rispetto all’anno precedente risulta migliorata la composizione della raccolta, che vede un per il risparmio gestito un flusso positivo per 186 milioni, contro il dato negativo per 20 milioni del 2018. A trainare la raccolta sono state soprattutto la Sicav lussemburghese LUX IM (92 milioni di flussi netti a settembre e 1,5 miliardi da inizio anno) e i prodotti assicurativi (116 milioni di raccolta netta a settembre e 1,2 miliardi da inizio anno), per i quali è in corso la transizione verso nuovi contenitori ibridi e una nuova soluzione di private insurance particolarmente distintiva e altamente personalizzabile.
La discesa dei rendimenti nel corso del periodo estivo ha portato a una generalizzata presa di profitto sui governativi europei, riflessa nella dinamica dell’amministrato con il deflusso dai conti di deposito titoli. La raccolta netta di risparmio non gestito si è attestata quindi a 123 milioni, contro i 330 milioni del settembre 2018.
Prosegue la crescita dei patrimoni sotto consulenza evoluta (Advisory), che hanno raggiunto i 4,4 miliardi di masse, con una crescita di 100 milioni nel mese e 2,1 miliardi da inizio anno.
Nella tabella seguente riportiamo i dati sulla raccolta del mese di settembre.
L’amministratore delegato e direttore generale di Banca Generali, Gian Maria Mossa, ha
commentato: “Le pressioni sui tassi e la volatilità dei mercati nelle settimane estive stanno
spingendo la domanda di consulenza professionale per la protezione dei patrimoni”.
“La qualità dei nostri banker e il continuo lavoro nell’ampliamento e innovazione nell’offerta stanno raccogliendo forte consenso tra la clientela come dimostra il solido dato di settembre e l’accelerazione nei flussi gestiti”, ha aggiunto il manager.
“Stiamo registrando grande attenzione non solo tra le famiglie di risparmiatori ma anche da molti imprenditori che vogliono farsi accompagnare nelle operazioni più complesse; questo ci rende molto fiduciosi sulla crescita per l’ultima parte dell’anno”, ha concluso Mossa.