Circa il 50% degli esuberi al personale annunciati da Deutsche Bank lo scorso luglio, pari a 18.000 unità, dovrebbero riguardare la Germania.
È quanto riporta Bloomberg, secondo cui la banca tedesca intende ridurre i dipendenti anche nel settore retail, oltre ai tagli che riguarderanno la sede londinese.
L’istituto in un tweet ha spiegato che “ci sarà un numero considerevole di tagli di posti di lavoro in Germania, poiché è dove si trova di gran lunga la quota maggiore della forza lavoro di Deutsche Bank”.
“Non appena verranno prese decisioni in merito al numero esatto dei posti di lavoro da tagliare, saranno prima discusse con le parti direttamente interessate”, aggiunge il tweet.
L’estate scorsa Deutche Bank ha approvato un significativo piano di ristrutturazione, che prevede anche l’uscita dal global equities sales e trading. L’obiettivo è far scendere i dipendenti a circa 74.000 entro fine 2022.
Ad oggi il colosso teutonico conta circa 91.700 dipendenti, di cui 41.700 proprio in Germania.