Andamento incerto per i mercati asiatici su cui pesano le tensioni tra Usa e Cina a margine degli incontri iniziati lunedì e a poche ore dai colloqui di alto livello in programma tra domani e venerdì.
Washington ieri ha infatti imposto restrizioni sui visti di alcuni funzionari del Partito Comunista collegati agli abusi delle minoranze mussulmane.
Il Dipartimento di Stato Usa ha annunciato le misure il giorno dopo che il Dipartimento del Commercio aveva inserito nella blacklist 20 aziende di sicurezza pubblica e 8 società tecnologiche con l’accusa di violazione dei diritti umani.
Le mosse americane sono arrivate a poche ore dai colloqui di alto livello a cui saranno presenti il vice premier cinese Liu He, il rappresentante commerciale degli Stati Uniti Robert Lighthizer e il segretario al Tesoro Usa Steven Mnuchin.
Le tensioni hanno pesato sui listini americani con il Russel 2000 che ha chiuso a -1,8%, il Nasdaq a -1,7%, l’S&P500 a -1,6% e il Dow Jones a -1,2%.
Nonostante l’incertezza sul fronte commerciale i listini cinesi resistono intorno alla parità con Shanghai a +0,1% e Shenzen a +0,1%. In calo invece Hong Kong a -0,7%.
Seduta in rosso invece per il Giappone con il Nikkei a -0,6% e il Topix a -0,3%.
